Riceviamo e pubblichiamo
Sono riprese regolarmente lunedì 12 gennaio le lezioni all’IIS Cardarelli di Tarquinia, dopo nove giorni di pausa didattica dedicata sia al lavoro di recupero delle insufficienze del primo trimestre, sia ad attività di potenziamento e approfondimento di argomenti di varia natura. Numerose le collaborazioni, con professionisti privati ed associazioni, che hanno permesso agli studenti non impegnati nei percorsi di recupero con i propri docenti di avvicinarsi a temi non usualmente inseriti negli indirizzi di studio. «Ringrazio vivamente tutti coloro che hanno collaborato a rendere questa pausa di sospensione didattica un momento vero di crescita e di apprendimento. – dichiara la dirigente scolastica del Cardarelli Laura Piroli – Ogni attività è stata finalizzata alla conoscenza e all’approfondimento di temi di estremo interesse per i ragazzi, con lezioni tenute, oltre che da docenti interni, anche da professionisti privati e rappresentanti di associazioni di respiro nazionale e internazionale, come la Croce Rossa Italiana, Semi di Pace, la Comunità Mondo Nuovo e l’associazione “Il Ponte” di Civitavecchia. La mia gratitudine va anche ai docenti della scuola che hanno prestato la massima collaborazione, conciliando la necessità di recuperare gli studenti con materie insufficienti e l’esigenza di garantire al contempo momenti di formazione qualificata».
Le attività alternative hanno abbracciato una vastissima gamma di argomenti, dai temi ambientali alle problematiche giovanili e di carattere medico, dalla musicoterapia all’arte moderna, dalla fisica all’astrofisica, dall’analisi di fenomeni globali di carattere economico a tematiche legate al mondo del diritto, dalla tutela del patrimonio archeologico e ambientale al tema quanto mai attuale della sicurezza informatica. Da sottolineare anche le attività legate allo sport, che hanno incluso lezioni di carattere pratico sulla tecnica del Nordic Walking e teoriche sulle metodologie di allenamento con i meccanismi aerobici ed anaerobici. Gli studenti, inoltre, hanno molto apprezzato le attività di laboratorio, con due laboratori di teatro, uno di giornalismo e uno particolarmente legato alla specificità del nostro territorio dal titolo “Mappiamo Tarquinia! Gli studenti ripensano e riprogettano il proprio territorio”, svolto in collaborazione con l’Università degli studi di Milano.