Riceviamo e pubblichiamo
Si è svolto nei giorni scorsi, presso la Sala Consiliare del Comune di Tarquinia, il convegno “Costituzionalmente, il coraggio di pensare con la propria testa”, un’iniziativa organizzata dal Circolo Forense Cornetano, dall’Osservatorio sulle Strategie Europee per la Crescita e l’Occupazione (OSECO) e dall’associazione culturale “Cento giovani”, in collaborazione con l’IIS “ Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia e con il patrocinio del Comune. In una sala consiliare gremita, circa 300 studenti sono stati chiamati a dibattere, insieme ad avvocati e giuristi, sul significato della carta costituzionale e su alcune problematiche della società attuale come il diritto al lavoro, il principio di uguaglianza, lo ius soli, l’immigrazione.
Durante l’incontro-dibattito, inoltre, alcuni ragazzi della classe quinta del liceo classico hanno esposto un disegno di legge, elaborato e presentato lo scorso anno alla Camera dei Deputati, sullo ius soli e sul diritto dei cittadini stranieri nati in Italia di ottenere la cittadinanza italiana. L’iniziativa ha concluso il progetto “Avvocati e scuola” che ha visto la collaborazione, durante anno scolastico 2013-2014, del Circolo Forense Cornetano e ha avuto la finalità di avvicinare i giovani al mondo del diritto, ai suoi protagonisti e alle problematiche della società civile.
«I miei più sentiti ringraziamenti vanno alla professoressa Cinzia Rossi – dichiara il dirigente scolastico Laura Piroli – che, insieme ai suoi colleghi avvocati, ha dato l’opportunità anche agli studenti del liceo classico e scientifico di approfondire una materia che non rientra tra le loro discipline curricolari: il diritto. Ringrazio anche l’avvocato Michele Gerace organizzatore del convegno, che ha avuto la Costituzione Italiana al centro di un dibattito e di un approfondimento con gli studenti. Un’opportunità irripetibile per i ragazzi e un passo importante nel percorso attivo che, come scuola, cerchiamo di stimolare: ovvero pensare con la propria testa, conoscere per poter scegliere».