I vini tarquiniesi dell’azienda Muscari Tomajoli sono stati protagonisti al prestigioso Merano Wine Festival, uno degli eventi più ambiziosi e rilevanti nel panorama enologico. Marco Muscari, titolare dell’azienda, ha visto le sue produzioni ricevere importanti riconoscimenti durante la kermesse, confermando l’eccellenza del territorio laziale in campo vitivinicolo. Tra i momenti di maggiore rilievo, la premiazione nell’ambito dei WineHunter Awards, legati all’omonima guida del festival, che ha celebrato i migliori vini dell’anno.
Aita premiato con l’Oro ai WineHunter Awards
La guida WineHunter valuta i vini in tre livelli crescenti – Rosso, Oro e Platinum – e quest’anno il vino Aita, riserva aziendale e punta di diamante della produzione di Muscari Tomajoli, ha conquistato l’Oro. Questo traguardo rappresenta il massimo livello raggiunto dai vini del Lazio nell’edizione corrente, come sottolinea Marco Muscari: “In passato non eravamo mai andati oltre il Rosso con il Pantaleone. Aita ha ottenuto l’Oro, che è stato il massimo per il Lazio quest’anno, e si aggiunge alle “Quattro Viti”, cioè il massimo riconoscimento, ottenute nella Guida Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier”. L’azienda si distingue così tra le eccellenze regionali, ribadendo il proprio impegno nella qualità e nell’innovazione.
Riconoscimenti anche nella guida Vini Buoni d’Italia
Non solo: sempre parallelamente al Festival è stata presentata un’altra guida, Vini Buoni d’Italia, organizzata dal Touring Club Italiano. Dopo aver ottenuto la Corona – simbolo della presenza nella cerchia dei vini di maggior valore nel Lazio – il Nethun ha preso parte al panel, svoltosi in Croazia a fine settembre alla presenza di giornalisti ed esperti di settore, ed è stato inserito nella Top300 a livello nazionale per l’anno in corso. Con questi successi, l’azienda Muscari Tomajoli non solo conferma il proprio valore a livello locale, ma si afferma come una realtà di rilievo anche nel panorama enologico nazionale.