Riceviamo e pubblichiamo
Quinta edizione de “I luoghi del tempo”, festival che sta riscuotendo un notevole successo di pubblico grazie al suo format innovativo che valorizza luoghi inconsueti e poco noti del territorio per creare incontri con intellettuali, scrittori, artisti, attori, musicisti e giornalisti. Luoghi suggestivi che fanno da scenario a passeggiate, concerti, interviste, che diventano così veicolo per conoscere e vivere in modo significativo – grazie a una nuova modalità di fruizione – la ricchezza di un territorio straordinario. La Maremma.
I luoghi del tempo è nato nel settembre 2012 da una collaborazione tra rete Museale della Provincia di Grosseto, AdArte Spettacoli srl e Pro loco Follonica.
È nella filosofia del progetto il desiderio di unire arte, teatro, narrazione, musica e i prodotti tipici del territorio, in contesti inediti, ricchi di storia e capaci di grande suggestione. Luoghi carichi di bellezza che non vengono stravolti, ma animati da proposte che ne rispettano la delicatezza ambientale e artistica. Al tramonto, senza strutture o macchinerie che possano snaturarli, in questi paesaggi preziosi si apre all’ascolto un dialogo tra arte, storia, natura e sapori.
Luoghi poco conosciuti vengono restituiti al tempo presente grazie anche a questo festival che propone grandi nomi del panorama nazionale e giovani artisti, incoraggiandone la collaborazione e favorendo il coinvolgimento di artisti locali.
La complementarità dei vari generi di spettacolo è una caratteristica del festival che unisce, spesso in una sola serata, narrazione, musica (classica, jazz, elettronica, popolare) e teatro; gli spettacoli sono in genere preceduti da incontri o passeggiate in compagnia di attori e scrittori che raccontano storie del territorio o recitano testi.
Il Festival nel corso degli anni ha ospitato personaggi quali: Paolo Poli, Giorgio Albertazzi, Sergio Staino, Federico Rampini, Moni Ovadia, Marco Baliani, Violante Placido, Franco Cardini, Giorgio Tirabassi, Paolo Sassanelli , Massimo Carlotto, Ginevra di Marco e molti altri.
Durante le serate, in collaborazione con Slow Food e alcune aziende locali di eccellenza, sono organizzate degustazioni di prodotti tipici, anch’essi parte integrante della cultura del territorio.
I luoghi visitati nelle passate edizioni sono scavi archeologici romani ed etruschi a Talamone, Vetulonia, Scansano, Sorano (Poggio Murella); siti di archeologia industriale come Terra Rossa di Scarlino, la miniera Marchi a Ravi (Gavorrano); monumenti medievali come le mura di Massa Marittima, le rovine di San Bruzio (Magliano in Toscana), castello pisano di Buriano (Castiglione della Pescaia); il ghetto ebraico di Pitigliano.
L’edizione 2015 (29 e 30 maggio / 1, 2, 6 e 13 giugno) torna ad aprire l’estate per un pubblico che nel corso degli anni si è dimostrato numeroso, attento e partecipe.
Il Granaio Lorenese di Alberese, il sito archeologico etrusco in località Poggiotondo (Scarlino), la miniera di Niccioleta (Massa Marittima) e il sito rupestre in località San Rocco (Sorano), la miniera Marchi a Ravi e Roccastrada (tenuta La Pescaia a Sticciano scalo),sono le stazioni di questo nuovo viaggio nella Maremma più inconsueta.
Luoghi del passato poco conosciuti vengono restituiti al tempo presente grazie anche a questo piccolo festival che in quattro serate propone grandi nomi del panorama nazionale tra i quali: ASCANIO CELESTINI, THEO TEARDO, PEPPE VOLTARELLI, MARCO VICHI, ANNA MEACCI, GIORGIO ALBERTAZZI E MARIANGELA D’ABBRACCIO.
Valorizzare la storia, esaltare la bellezza, scoprire il territorio, coniugare le arti, gustare i sapori, questo è I luoghi del tempo.