Riceviamo e pubblichiamo
Mi spiace dover rispondere ancora una volta alle dichiarazioni rancorose del dottor Taglia, stavolta spalleggiato da Marcello Mariani, ma la realtà dei fatti è ben diversa da come vogliono far credere.
Futuro e Libertà, come gli altri partiti che compongono il Terzo Polo, non è un movimento di proprietà personale di Taglia, pertanto non può essere lui a stabilire cosa fare su un territorio come Tarquinia, dove l’intero circolo che rappresento non ha sostenuto e non sosterrà la sua scelta di appoggiare il Sindaco uscente del Pd Mazzola.
Vorrei ricordare inoltre al dottor Taglia che esiste una circolare, datata 6 aprile ed a firma del coordinatore regionale del partito Giulio La Starza, che riporta le seguenti parole: “l’ufficio politico regionale ha deliberato all’unanimità l’appoggio elettorale a tutti i candidati di FLI inseriti nelle varie liste civiche nei comuni ove si vota”.
Inoltre poco più di una settimana fa, alla presentazione del candidato Sindaco Alfio Meraviglia in piazza Cavour, l’Onorevole Potito Salatto, europarlamentare di Fli, ha voluto sostenere pubblicamente ed apertamente la nostra scelta, a testimonianza che il Terzo Polo, quello vero, ha la sua connotazione nell’alleanza con l’Udc, di cui sosteniamo il candidato Sindaco Alfio Meraviglia, nella presenza nella nostra lista di candidati del Pri, del Psi e di indipendenti che si sono trovati uniti intorno ad un progetto e ad un programma concreto, fatto di idee e proposte, senza personalismi.
Quanto all’Api, ancora non è pervenuta la presenza di un rappresentante locale, quindi non riesco ancora a capire perché Mariani continui a rilasciare dichiarazioni su Tarquinia; comunque su un punto concordo con lui, “non si possono scegliere gli alleati entrando in casa loro e commissariandoli”, proprio come pensava di fare il coordinatore provinciale Fli di Viterbo commissariando il mio circolo, tra l’altro illegittimamente, soltanto per aver difeso le posizioni del territorio.
Credo fermamente che sia ora di farla finita di scendere da Viterbo come “deus ex machina” e pensare di poter prendere decisioni importanti su territori vissuti da altri.
Personalmente vivo la mia Città, amo la mia Città ed ho scelto di sostenere un programma che possa dargli un futuro, uno sviluppo, una maggiore consapevolezza delle proprie risorse e della propria storia.
Se altri hanno interessi poltronistici o peggio ancora pensano di poter svendere Tarquinia per una candidatura al Comune di Viterbo il prossimo anno si tolgano pure dalla testa di trovare il mio sostegno, lo cerchino altrove come stanno facendo, la politica ad uso personale non mi appartiene.
Alessandro Guiducci
Futuro e Libertà Tarquinia Candidato nella lista “Tarquinia TERZO POLO”