Riceviamo e pubblichiamo
Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania tenta di costruire, in questo periodo molto difficile, una nuova normalità, fatta di attività a distanza, iniziative congiunte e mobilitazioni per l’aiuto alla popolazione. Il Consiglio Direttivo è convocato per il giorno 19 maggio in videoconferenza e dovrà assumere decisioni molto importanti.
“È una situazione surreale – commenta il Direttore Alessandro Tizi – cui dovremo purtroppo abituarci a vivere. Le nostre abitudini fatte di piccole azioni e di leggere libertà sono oggi puri miraggi. Può sembrare strano parlare di iniziative e progetti di un’associazione di volontariato in questi momenti così duri, tuttavia siamo convinti che la ripartenza vada realizzata su solide basi. Per ricominciare in sicurezza a ricostruire il futuro della nostra città così colpita da questa pandemia, che ci vede tra le comunità più colpite del viterbese.
In questi giorni, molti nostri soci si sono messi a disposizione come volontari nelle diverse organizzazioni che stanno aiutando la popolazione sotto diversi punti, penso alla Croce Rossa Italiana, la Caritas parrocchiale, la Protezione Civile e il Masci, con grande spirito di responsabilità e di coraggio. Stanno lavorando con abnegazione per rendere meno difficile questa fase e a nome dell’intero Consiglio Direttivo voglio ringraziare tutti coloro che hanno deciso di contribuire e di lavorare per gli altri. È nello spirito del migliore volontariato italiano e con orgoglio posso affermare che a Tuscania il sistema è sano e di eccezionale valore. La nostra associazione ha fin da subito messo a disposizione delle autorità tutti i mezzi, le strutture e le persone come punto di riferimento per l’emergenza.
Ora, tuttavia, si deve necessariamente iniziare a lavorare per il dopo, per la ripartenza. In questi giorni abbiamo ricominciato a lavorare sui progetti in corso riguardanti le aree archeologiche in nostra disponibilità, in particolare la Necropoli della Peschiera, con uno spirito di grande responsabilità, che ci vede ben consci della grave crisi economica e sociale che si sta abbattendo sulla nostra società. Abbiamo constatato una collaborazione ed una voglia di ripartire e di lavorare in tutti gli attori coinvolti, dall’amministrazione comunale alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, con i quali è nato un tavolo di lavoro senza precedenti. Di questo voglio ringraziare il Sindaco Fabio Bartolacci e la sua squadra e la Funzionaria archeologa della Soprintendenza dott.ssa Maria Letizia Arancio, che ha autorizzato a proseguire da remoto nelle ricerche e negli studi.
Si sta lavorando su un ampio ventaglio di iniziative di studio scientifico, di promozione e di valorizzazione che saranno imprescindibili per sostenere il rilancio soprattutto turistico di Tuscania.
In questo si sta intervenendo a livello nazionale con la programmazione di eventi di alto livello che vedranno la partecipazione della nostra associazione, con i Gruppi Archeologici d’Italia che saranno protagonisti nel 2021 a Tuscania con le Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata.
Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania – conclude il Direttore Alessandro Tizi – non sta risparmiando le energie per continuare nelle attività e per creare le basi per un nuovo futuro, migliore per la nostra città. Non appena possibile si ripartirà con gli interventi di messa in sicurezza e di pulizia delle aree archeologiche, si tratta di lavori finanziati che attendono solo il via libera e con le attività laboratoriali dove la storia del nostro territorio sta rinascendo.