“Ritengo grave che i due Siti patrimonio Unesco di Cerveteri e Tarquinia dal novembre 2018, non forniscano regolari servizi di accoglienza ai turisti visitatori a causa della mancata pubblicazione da parte del Mibac di una nuova gara di concessione per l’erogazione dei servizi aggiuntivi”. Quella che a Tarquinia appare una situazione insostenibile già da tempo, finisce finalmente alle cronache regionali grazie all’intervento dell’assessore al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi.
Dopo l’interruzione del rapporto con l’azienda che gestiva i servizi di biglietterie, bar e bookshop del Polo Museale di Tarquinia e Cerveteri, infatti, con le lettere di licenziamento per i lavoratori e lo smantellamento delle strutture facenti capo al vecchio gestore, si è in attesa della gara di concessione.
“Quello del Mibac – ha aggiunto l’assessore – è un grave ritardo che causa un danno allo sviluppo del turismo nel territorio e umilia la bellezza e l’importanza del valore universale delle nostre testimonianze storiche. Ancor più grave inoltre che il perdurare della mancata concessione stia tenendo fuori dall’impiego ben 18 operatori addetti ai servizi aggiuntivi, che da mesi attendono e auspicano la reintegrazione. E’ mortificante – ha concluso Bonaccorsi – prendere atto che i nostri tesori culturali, invidiati da altri Paesi, siano oggetto di indifferenza da parte del governo, mentre ringrazio le amministrazioni comunali di Tarquinia e Cerveteri che, con senso di responsabilità, garantiscono da mesi la continuità delle visite ai siti archeologici mediante l’impiego delle proprie municipalizzate. Auspico pertanto che il Mibac provveda immediatamente alla pubblicazione della nuova gara di concessione, includendo l’impegno a salvaguardare i posti di lavoro degli ex dipendenti. Cerveteri e Tarquinia non possono più aspettare”.