Riceviamo e pubblichiamo
Grande successo per la 25esima edizione delle Giornate FAI di primavera, in provincia di Grosseto, con un’affluenza continua di visitatori italiani e stranieri. Boom di presenze, in particolare, nel Comune di Roccastrada, alla Ferriera e al Castello del Belagaio, dove tra sabato 25 e domenica 26 marzo sono arrivate oltre 2mila persone. Presente anche la presidente regionale del FAI Sibilla della Gherardesca.
“Numeri davvero importanti – commenta il sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola – che ci fanno estremamente piacere e testimoniano la grande potenzialità di questo territorio dal punto di vista del turismo ambientale. Ringraziamo il Fai, ed in particolare la delegazione Fai di Grosseto, per aver acceso i riflettori su alcuni dei nostri tesori più nascosti e averci dato l’opportunità di farli conoscere attraverso un circuito nazionale così importante come quello del Fondo Ambiente Italiano. E ringrazio i carabinieri forestali per la collaborazione. Nell’ambito del progetto Roccastrada, la Bellezza, lavoreremo per programmare, in estate, nuove giornate di apertura del Belagaio e visite guidate alla scoperta dello splendido patrimonio locale: le nostre campagne, i borghi, la trachite di Roccastrada, la Ferriera di Torniella, il medioevo di Roccatederighi, l’archeologia industriale di Ribolla, il castello di Montemassi e Sassoforte, le Riserve naturali.”
Il castello del Belagaio, eretto nel 1200 come edificio fortificato, è uno dei siti più evocativi della Maremma grossetana dove la storia si fonde con una natura maestosa e schiva. La Ferriera completamente ristrutturata da Andrea Cuccia, è l’altro gioiello, che è stato aperto in via del tutto eccezionale per le Giornate FAI di Primavera.
“L’affluenza ad entrambi i beni è andata ben oltre le più rosee aspettative – commenta soddisfatto Giovanni Tombari, capo delegazione FAI – le file interminabili di visitatori hanno dimostrato il gradimento dei nostri meravigliosi luoghi. Ed è stata fondamentale la collaborazione delle persone del posto, in particolare della Pro loco di Torniella e della famiglia Cuccia che hanno supportato i volontari FAI e con grande generosità, si sono prestati per due intere giornate a fare da guida turistica. Ci ha fatto immenso piacere la visita della Presidente regionale del FAI Sibilla della Gherardesca”.
“Molto bene anche a Grosseto, l’apertura del Pizzetti – continua Giovanni Tombari – presidiato dagli studenti di quarta b del Liceo artistico Polo Bianciardi e dagli studenti dell’Istituto agrario Leopodo II di Lorena. E grande successo all’idroscalo di Orbetello, dove il Gruppo Fai Maremma ha attratto oltre 800 visitatori e fatto proseliti, raccontando una delle più grandi imprese della storia dell’aviazione, le trasvolate atlantiche volute da Italo Balbo”.