Riceviamo e pubblichiamo
Gli etruschi e la medicina: un popolo affascinante e misterioso che svolse un ruolo preminente non solo sul piano culturale, urbano, sociale ma anche su quello medico, tanto che Plinio il vecchio li definisce “medicina peritissimi “. L’ars medica presso la popolazione etrusca si evidenzia in vari aspetti. Inizia come arte magico divinatoria continua come disciplina igienica e curativa. Gli Etruschi furono maestri nella bonifica di aree paludose e malsane, emanarono leggi igienico sanitarie, costruirono terme utilizzando le acque a scopo terapeutico. Furono tra primi a conoscere gli aspetti curativi delle piante medicinali.Si interessarono di chirurgia, ostetricia, odontoiatria. La fine della civiltà etrusca fu dovuta alla potenza di Roma, tuttavia giocarono un ruolo determinante anche vari fattori quali obesità e malattie cardiovascolari, dovute alla opulenza ed alla mollezza dei costumi. Contribuirono le malattie infettive come malaria e poliomielite.
Se ne parla sabato 10 maggio, a partire dalle 18 e 30, presso la Sala Sacchetti, nella sede della Società Tarquiniense d’Arte e Storia, con il prof. Francesco Rollo, primario medico, cardiologo, storico della medicina, attualmente è direttore della Scuola di Aggiornamento in Medicina Interna FADOI LAZIO con sede a Viterbo.