Riceviamo dalla Società Tarquiniese d’Arte e Storia e pubblichiamo
A partire dal 22 luglio, ogni giovedì, presso il suggestivo cortile della c.d. “Lizza della Torre di Dante” in seno a “Tra Terra e Mare”, ciclo di conferenze di Archeologia subacquea, si terrà “Gli Etruschi e il Mare”, serie di incontri dedicati al rapporto tra questa civiltà e il mare, quale propulsore di sviluppo sociale, economico, politico, tecnologico e artistico per l’area medio tirrenica.
Partendo con Alessandro Mandolesi dall’origine della talassocrazia etrusca, si tratterà con Flavio Enei, Lucio Fiorini e Carlo Casi dei porti delle tre metropoli etrusche di Cerveteri, Tarquinia e Vulci. Porti da cui salpavano quelle navi, di cui grazie ai relitti Sergio Anelli ricostruirà le rotte commerciali, e dove sbarcavano quegli artigiani e artisti che realizzarono sul posto opere eccezionali, come spiegherà Stephan Steingräber.
Ad aprire gli incontri giovedì 22 luglio alle 21.30, sarà Alessandro Mandolesi, noto archeologo tarquiniese, attuale Direttore scientifico del Museo di Montelupo, che con “Tarquinia villanoviana, prima protagonista della talassocrazia etrusca” intende sottolineare come il dominio etrusco sul Tirreno viene riconosciuto da parte dei Greci sin dall’età del Ferro, ma quale era l’immagine costiera a supporto della talassocrazia etrusca? Partendo dallo studio dell’habitat marittimo come punto di osservazione privilegiato per capire lo sviluppo degli insediamenti costieri e il loro rapporto con le colonie occidentali, il Prof. Mandolesi esaminerà nello specifico il caso della Tarquinia villanoviana che sembra essere la maggior protagonista di questo primo ruolo identitario tirrenico.
In questa occasione, verrà inoltre presentato il primo volume di “Tyrrenikà. Studi, indagini archeologiche, ricerche subacquee lungo la costa tirrenica”, rivista nata dalla collaborazione con la ASD Assonautica di Tarquinia “G. Maffei”, con lo scopo di divulgare i contenuti delle conferenze.
L’evento si svolge sotto l’egida del MIC (Ministero della Cultura). Con la collaborazione dell’Assonautica di Tarquinia “G. Maffei”, dell’Università di Perugia, dell’Università di “Roma Tre”, del Museo del Mare e della Navigazione Antica e del Parco Archeologico di Vulci.
Si ricorda che verranno messe in atto tutte le direttive volte al contrasto e al contenimento della diffusione del virus Covid-19. Inoltre, in caso di maltempo le conferenze verranno tenute nella Sede Sociale della Società Tarquiniense d’Arte e Storia presso Palazzo dei Priori, Sala Sacchetti in via dell’Archetto, 4.