Riceviamo da Alessandro Giulivi e pubblichiamo
In corso ieri mattina l’ultimo consiglio della Provincia di Viterbo alla guida della presidenza di Nocchi, un Presidente che in tutti i modi sta tentando di fornire al suo candidato Romoli gli strumenti di campagna elettorale che potrebbero influenzare il voto, una candidatura quella di Romoli sempre più offuscata dalle vicende personali e da come Nocchi sta gestendo queste ultime ore di fine mandato. Forse pensando di avere a che fare con amministratori che poco capiscono, ma grazie a Dio non è così.
Infatti ieri, con pochissimo tempo per visionare la documentazione preventiva e senza alcuna possibilità di discussione tra i Sindaci, ci siamo visti costretti a dover esprimere il nostro voto su due argomenti importanti e seri come il bilancio ed il nuovo piano rifiuti.
Nocchi che è stato amministratore, anzi, lo è ancora, lo sa bene che non può chiedere e pretendere una cosa simile, ma ormai abbagliato dall’unica cosa che gli interessa, ovvero la causa “persa” Romoli, ci mette la faccia a tal punto da dimenticare che proprio Romoli due anni fa con un ricorso al Tar fece fuoco e fiamme contro l’attuale Presidente, insieme ad una decina di sindaci di centrodestra, per chiedere l’annullamento delle delibere di bilancio. Quando ancora Romoli era di centro destra.
Come più volte detto questa mattina in sede di consiglio, la Provincia è la casa dei Comuni ma questa casa ha bisogno di nuove fondamenta che non possono essere dettate da chi se ne sta andando.
Il bilancio è un documento di programmazione non uno strumento di campagna elettorale per contare i voti dei comuni.
Per questo segue la nostra dichiarazione di voto:
“L’approvazione del DUP è un momento importante per ogni amministrazione, ancora di più per quella provinciale ente che rappresenta tutti e 60 i comuni.Proprio per questo riteniamo che portare in approvazione uno strumento così importante a soli 5 giorni dalle votazioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio della Provincia di Viterbo non sia giusto e tanto meno corretto poiché questo potrebbe, speriamo di no, influenzare il voto di Sabato. Comprendiamo molto bene che approvarlo entro i termini previsti per il 31 Dicembre garantirebbe all’ente di lavorare a pieno fin da subito, ma questo comporterebbe anche che il nuovo presidente ed il nuovo consiglio dovranno lavorare con uno strumento di programmazione già fatto al quale non hanno messo mano rischiando di estendere l’influenza dell’attuale maggioranza oltre il proprio mandato. Per questo, ribadendo ancora la nostra contrarietà alla scelta di portare in approvazione questo bilancio oggi, abbandoneremo l’aula e non parteciperemo alla votazione. Pertanto chiediamo a tutti i Sindaci di fare una scelta di responsabilità verso i loro territori uscendo dall’aula e non votando il bilancio.”