Riceviamo e pubblichiamo
Torna giovedì 3 febbraio, il consiglio di amministrazione dell’Università Agraria di Tarquinia, ancora esiliato presso la sala consiliare del Comune di Tarquinia, orario di inizio delle operazioni le 21.
Dopo le rituali comunicazioni del Presidente Alessandro Antonelli, che si preannunciano molto interessanti, e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, si entrerà nel vivo con la nomina del collegio dei revisori del conto.
“Per i tre membri necessari, solo tre domande presentate – spiega il Presidente del Consiglio Fabio Bordi – nessun dubbio sulla composizione del collegio, quindi, resta da nominare il presidente che sarà colui o colei che prenderà il maggior numero di voti. In sede di conferenza dei capi gruppo raggiunto un sostanziale accordo con la minoranza volto a dare continuità ad uno degli organi più importanti dell’Ente”.
Si passerà poi all’approvazione della Perizia di Stima per alienazione di fondo, esproprio, ai fini della realizzazione del ponte sull’Arrone che collegherà la litoranea al territorio di Montalto di Castro. “Un’ opera strategica – prosegue Bordi – che sul suo tracciato si sovrappone ai terreni gestiti dall’Università Agraria e per i quali è stato previsto esproprio”.
Ultimo punto all’ordine del giorno le nuove determinazioni in esito all’ipotesi di accordo con gli utenti ancora detentori di terreni dell’Ente derivanti dall’ex Pio Istituto Santo Spirito. “Come ha spiegato nei giorni scorsi l’assessore Bonelli – continua Bordi – siamo davanti ad un provvedimento che risolve definitivamente una questione storicamente complessa che si trascina dagli anni ottanta”.
“I provvedimenti sono già passati al vaglio delle rispettive commissioni e all’attenzione della conferenza dei capigruppo – conclude Bordi – ad oggi non sono arrivate né notazioni, né emendamenti, segnali per un consiglio veloce e senza strappi”.