Riceviamo e pubblichiamo
Cosa di meglio, in una serata calda come quelle di questi giorni, di un’uscita allietata da spunti interessanti e bella compagnia? È quanto offrono a Tarquinia Theatre&Wine e l’Università Agraria per giovedì 20 giugno: dalle 19 e 30 sino a tarda serata una passeggiata – non solo virtuale – nella storia, quella dell’Italia a cavallo tra la seconda guerra mondiale ed alle prese con il dolore e la vergogna delle leggi razziali.
Si inizia con una interessante mostra fotografica curata ed allestita dall’Associazione Artistica Culturale La Lestra, che espone una serie di foto messe a disposizione da Antonietta Valerioti: nel prezioso archivio del padre Emilio, Tarquinia ripercorre il suo Novecento e, nell’occasione, dagli scatti rivivono gli anni del ventennio fascista, sino ai giorni duri subito precedenti la guerra. Con un suggestivo allestimento che si snoda dal Torrione detto della Contessa Matilde di Canossa sino al sagrato della chiesa, i visitatori potranno riconoscere scorci, fatti, volti di una Tarquinia lontana ma non troppo.
Contemporaneamente – e nel pieno rispetto della filosofia Book&Wine – sarà possibile degustare i vini delle locali aziende Cerenini, Etruscaia, Marco Muscari Tomajoli, Tenuta Sant’Isidoro e Terre Giorgini Santa Maria, con l’attenta guida dei sommelier della FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori, assaggiando anche primizie locali grazie alla collaborazione della Pro Loco di Tarquinia, partner dell’Università Agraria in questa particolare occasione.
Una perfetta introduzione allo spettacolo teatrale che inizierà alle 21 e 15: “E per una curiosa nemesi della storia” è una commedia in due atti scritta da Piero Rosati e diretta da Catia Manganelli con la quale gli attori dell’Associazione Teatro Popolare di Tarquinia sapranno coinvolgere il pubblico.