Dal primo al 6 di settembre il settore giovanile della Corneto Tarquinia – e, nel dettaglio, le categorie giovanissimi ed esordienti, vale a dire circa 40 ragazzi nati tra il 2000 ed il 2003 – è stato protagonista di un’iniziativa sperimentale e molto apprezzata. Per la prima volta, infatti, ragazzi così giovani hanno preso parte ad un raduno svoltosi non già sul campo, ma presso il camping Riva dei Tarquinia, per quasi una settimana teatro delle gesta atletiche dei giovani calciatori rossoblù.
Non solo calcio, naturalmente, per i piccoli atleti, che nel corso delle giornate hanno avuto la possibilità di praticare diverse attività sportive, ed in particolare una lezione di karate guidata dal Carlo Barreca, in compagnia di suo figlio Mirko, due lezioni di ginnastica ed aquagym in piscina “agli ordini” di Simone Tifi ed una seduta fisioterapica guidata da Andrea Tifi.
I ragazzi si sono cimentati in tutte le attività fisiche proposte con impegno e serietà ed hanno partecipato a tornei di beach volley e partite di calcio, oltre a dimostrare la loro agilità eseguendo i diversi percorsi del Parco avventura. La fatica l’ha fatta da padrona, ma si è alternata a momenti veramente piacevoli: uniche pause della giornata quella del pranzo e della cena dove i ragazzi si ritrovavano tutti insieme a ridere e a scherzare. Al termine della settimana i ragazzi hanno svolto per i loro genitori una piccola esibizione di karate sul palcoscenico del camping.
“Un’esperienza da ricordare! – ha raccontato con soddisfazione Massimiliano Coluccio, presidente del settore giovanile rossoblu – Trovarsi a contatto con i ragazzi per una settimana è stato bellissimo. I ragazzi non hanno badato all’età e alla categoria alla quale appartengono; sono stati, anzi siamo stati tutti un gruppo coeso! Un ringraziamento particolare desidero perciò farlo agli istruttori Oscar Felci, Mario Rezzonico e Matteo Costa per la loro disponibilità ed abilità nell’aver proposto tante attività. Grazie di cuore. Al termine della settimana, parlando con Raffaele Leggiero, ci siamo riproposti, visto l’entusiasmo del gruppo, di investire sempre più risorse per l’organizzazione di manifestazioni simili”.