Riceviamo da Semi di Pace e pubblichiamo
In occasione della Giornata del Ricordo, che si celebra ogni anno il 10 febbraio e che fu istituita dal Parlamento italiano con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 per ricordare “la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale” anche Semi di Pace aderisce all’invito del Ministero dell’Istruzione che dice : “In occasione di questa ricorrenza civile della Repubblica è necessario per tutti noi, educatori e studenti, un momento di pacata riflessione su una pagina dolorosa della nostra storia” organizzando il seguente convegno che sarà in diretta
streaming e vedrà la partecipazione di circa un migliaio di studenti delle seguenti scuole: Liceo Buratti, Istituto Santa Rosa e ITIS di Viterbo, Istituto Cardarelli di Tarquinia, Istituto San Benedetto Tarquinia, Istituto Marconi Civitavecchia.
Il convegno inizierà alle ore 10 con il seguente programma:
Saluto del presidente Luca Bondi
Introduzione prof.ssa Alberta Iacobini, responsabile Rete Scuole Semi di Pace
Testimonianze di profughi istriani della seconda generazione
Presentazione lavori classi 5AT e 3AP IIS “V.Cardarelli” di Tarquinia
“Ancora una volta ci ritroviamo a ricordare le vittime della storia, quella maior, che nel suo incessante corso, spesso travolge e uccide nel peggiore dei modi vittime innocenti, colpevoli solo della loro identità nazionale e di trovarsi sulla strada dei loro carnefici. – ha spiegato Alberta Iacobini nel presentare il convegno – Ancora una volta la
storia si ripete tragica, desolante, cruenta, indifferente al valore del senso patrio, al valore della cultura, al valore della vita umana in tutte le sue espressioni. Ancora una volta la storia non insegna, non fa tesoro degli errori, non diventa esempio di civiltà per i popoli. Ancora una volta Semi di Pace vuole dare voce a chi è rimasto a lungo nel silenzio, a chi ha pensato di chiudersi nel dolore, colpevole solo di essere italiano in una parte di patria improvvisamente persa e mai più ritrovata.”
“Nel Parco della Pace presente alla Cittadella di Semi di Pace – ha ricordato il presidente Luca Bondi – sono già presenti i due memoriali della Shoah e del Migrante ma stiamo ultimando un progetto anche per ricordare le vittime delle Foibe e il tutto si svilupperà in un percorso dove verranno rappresentati i genocidi del 900 e gli uomini e le donne, invece, che hanno contribuito a realizzare cammini di pace, di fraternità, di dialogo”.
Semi di Pace ricorda che il Parco della Pace, composto dal Memoriale della Shoah e dal Memoriale del Migrante, è visitabile per tutti, singoli, gruppi, scuole, anche in periodo di pandemia e con le giuste precauzioni, prenotandosi presso segreteria@semidipace.org