Riceviamo dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale e pubblichiamo
Venerdì 31 maggio alle ore 17 presso il Forte Sangallo a Civita Castellana verrà inaugurato il percorso espositivo “Lancia il dado! Giochi da tavolo tra archeologia e territorio al Museo Archeologico dell’Agro Falisco”. Concepito in seno al PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) “Falerii: una città preromana si racconta” (Sapienza Università di Roma), in stretta collaborazione con la Direzione Regionale Musei Nazionali Lazio, ha lo scopo di valorizzare appieno l’ideazione di giochi da tavolo, incentrati sulle emergenze archeologiche del comprensorio falisco, realizzati dagli studenti del Liceo Artistico U. Midossi di Civita Castellana.
Il percorso espositivo, articolato in tre sezioni, accompagnerà il visitatore nel mondo del gioco nell’antichità e oltre. A una prima parte archeologica, in cui si presentano al pubblico le parti di giochi rinvenute nei contesti funerari falisci, si affianca una parte destinata alla presentazione degli studi e della genesi dei giochi da tavolo, realizzati per l’occasione, che vogliono essere anche un invito alla scoperta del territorio e delle sue ricchezze archeologiche.
Infine, in uno spazio appositamente allestito, sarà possibile per il pubblico testare i giochi e, grazie alla collaborazione con il Progetto di ricerca europeo Locus Ludi (Université de Fribourg), immergersi virtualmente anche nelle sperimentazioni delle ricostruzioni di giochi di strategia antichi.
L’inaugurazione del percorso espositivo sarà anche l’occasione per presentare al pubblico le ulteriori azioni del PCTO “Falerii: una città preromana si racconta”, condotte con l’IIS U. Midossi (Agrario di Civita Castellana e audiovisivo di Vignanello) e con il Liceo Linguistico di Nepi A. Meucci e che vanno nella direzione della strutturazione dell’apparato didattico del futuro Parco del Vignale, in un rapporto di collaborazione virtuosa tra la SABAP per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, la Direzione Regionale Musei Lazio, il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza Università di Roma e il Comune di Civita Castellana.
“E la Soprintendenza – commenta la funzionaria archeologa referente di zona, la dott.ssa Anna Corsi – non può che sostenere un’iniziativa culturale così innovativa che introduce in maniera creativa e divertente i giovani nel mondo dell’archeologia. Questo percorso espositivo infatti da un lato fa scoprire e rivivere i giochi da tavolo nell’antichità, dall’altro trasmette in modo originale, ossia attraverso il gioco, la conoscenza del patrimonio archeologico del territorio”.