(s.t.) Gianni Legni parteciperà, nella prossima primavera, al campionato italiano di Serie A di sitting volley, vale a dire la pallavolo paraolimpica in cui i giocatori in campo – sia con disabilità che normodotate – giocano sedute a contatto con il campo da gioco.
Gianni, che ha perso parte della gamba destra per le conseguenze di un incidente in moto nel 2011, è stato infatti ufficialmente contattato dal Fonte Roma EUR per prender parte, nella stagione che sta per avviarsi, al percorso di ricostruzione lanciato dal progetto Sitting Volley Lazio, a cui varie società della regione hanno aderito per rilanciare la disciplina nel Lazio e far avvicinare più persone possibili.
“Quando mi hanno chiamato gli ho detto che pensavo di poter fare al massimo il pallone! – scherza Gianni con il suo solito modo di fare – ma con la tigna che ho sono sicuro che, allenandomi, posso diventare pure bravo!”.
L’opportunità per Gianni nasce grazie al coinvolgimento di un’altra bella realtà sportiva tarquiniese, la Top 5 Tarquinia Volley, che da qualche mese promuove anche nella Tuscia il sitting volley e che ha portato a giocare Gianni in un torneo a Fermo, la Rotary Cup. In quell’occasione, lo staff romano lo ha visto giocare e lo ha contattato per proporgli di unirsi alla squadra per il campionato nazionale.
“Io a pallavolo ho giocato solo ai tempi della scuola – racconta Gianni – e me la cavavo, ma niente di che. Ora inizia questa nuova esperienza e inizierò ad allenarmi tra Montalto, con i ragazzi e le ragazze della Top 5 – che intanto fa l Campionato Italiano di sitting volley misto – e qualche volta a Roma. Sono felice di questa opportunità perché come sport mi è sempre piaciuto e mi stimola molto una cosa: da dopo l’amputazione ho fatto solo sport individuali, dal nuoto alla boxe al tennis, ma mai di squadra. Questo aspetto mi dà tanta carica, così come l’ambiente di questo sport, che mi piace perché è bello e pulito”.
La stagione inizierà ad aprile, con un debutto a Pomigliano, quindi a maggio tappa a Palermo. Infine, l’eventuale Final Four, in programma in Calabria. Il sitting volley è una disciplina la cui diffusione sta crescendo in Italia: appena lo scorso ottobre, la nazionale italiana femminile si è laureata campione d’Europa, strappando il pass per le Paraolimpiadi di Parigi, prima volta per il sitting volley italiano.