Riceviamo e pubblichiamo
Nella seduta del consiglio di amministrazione dell’Università Agraria di Tarquinia del 2 novembre 2011 alle ore 21.00 presso la sala consiliare del Comune di Tarquinia, si parlerà anche di “consorzi per le strade vicinali”.
E’ giusto in tal senso quindi spendere credo, “due paroline” su questa mozione avente ad oggetto “la costituzione dei consorzi per le strade vicinali intesi come una buona pratica per la valorizzazione della viabilità rurale”.
Presentata al protocollo dell’Ente in data 17 settembre 2011 con n. 1736, la mozione va a colmare un’annosa questione, quella della costituzione dei consorzi per le strade vicinali, dei quali ormai erano anni che se ne parlava.
Con la mozione si impegna quindi l’Università Agraria di Tarquinia, nel favorire la diffusione della pratica dell’istituto del “consorzio per le strade vicinali”, in ogni situazione in cui emerga l’evidente opportunità di costituzione del medesimo, perché inteso come buona pratica atta sia alla valorizzazione della viabilità rurale, sia alla conseguente responsabilizzazione di tutti i soggetti consorziati al buon mantenimento della strada oggetto del costituendo consorzio.
Un atto importante al cui voto non mancherà certamente l’unanimità di intenti, anche perché l’oggetto è di strategica importanza per l’Ente, che si trova a gestire una vasta viabilità rurale, in cui tante sono le situazioni afferenti ad una sua valorizzazione e manutenzione.
Tutto questo a dimostrazione di un opposizione capace di assumersi le proprie responsabilità ed allo stesso tempo propositiva e partecipativa alla vita amministrativa dell’Ente.
Dei consorzi per le strade vicinali erano anni che se ne parlava, con questo atto si vuole porre un tassello importante perché dalle parole si passi ai fatti, ed “i consorzi” diventino una reale pratica, e non più un annoso problema di cui parlare solo.Alessio Gambetti
Consigliere Popolo della Libertà Università Agraria di Tarquinia