Riceviamo e pubblichiamo
Il 25 gennaio 1980 con Decreto Ministeriale veniva istituita la Riserva Naturale di Ripopolamento Animale “Salina di Tarquinia”. Nel giorno del suo 34° compleanno, 25 gennaio 2014, e dopo ormai anni di segnalazioni e iniziative a favore della salvaguardia di questo eccezionale ecosistema antropico, i danni purtroppo continuano ad essere tanti e costanti. Le mareggiate durante il fine settimana 17-19 gennaio scorso, hanno distrutto in più tratti, decine di metri di recinzione erodendo la bellissima spiaggia delle Saline. Di fatto una spiaggia questa, apprezzata da tanti cittadini e non, ridotta ormai ad una sottile striscia di arenile, sempre più una “spiaggia fantasma”. Il tratto più colpito in questi giorni è un tratto di circa 100 metri a confine con la zona costiera di San Giorgio. La Riserva Naturale delle Saline va salvata dall’erosione marina. In occasione del 34° anno dall’istituzione della Riserva Naturale si è scritto nuovamente al Ministro dell’Ambiente, On. Andrea Orlando; al Ministro dello Sviluppo Economico, On. Flavio Zanonato; al Presidente della Regione Lazio, On. Nicola Zingaretti. Nel II Accordo Integrativo, dell’Accordo di Programma Quadro – A.P.Q. 5, sottoscritto tra il Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo e Regione Lazio ed approvato dalla giunta regionale del Lazio con delibera n. 447 del 19 giugno 2007, sottoscritto poi il 27 luglio 2007, è stato programmato l’intervento in difesa della spiaggia delle Saline per un importo di 2.400.000 euro. Sono passati quasi sette anni dell’intervento deliberato dalla giunta regionale ma nulla è stato realizzato, i danni però in questi anni sono continuati danneggiando in modo per altro irreparabile un ampia area di ambiente dunale costiero. La missiva vuole lanciare, rinnovandolo, un monito, “facciamo presto”. È a rischio un ecosistema antropico di elevato pregio riconosciuto dall’U.E. sia “Sito d’Importanza Comunitaria – S.I.C.” che “Zona a Protezione Speciale – Z.P.S.” È necessario, come altrettanto doveroso dare delle risposte fattive ed urgenti, le Saline di Tarquinia vanno salvate, quell’intervento promesso si deve fare senza perdere altri anni. Nella stessa lettera si è segnalata, la situazione critica in cui versa Porto Clementino a causa del fenomeno dell’erosione costiera, rinnovando la richiesta di interventi in difesa e valorizzazione dell’antico approdo costiero.
Alessio Gambetti