Gambetti: “Pineta di San Giorgio, serve un intervento al più presto”

Riceviamo e pubblichiamo

- 0 S. Giorgio inghiottita la spiaggia - a rischio la PinetaLa Pineta costiera di San Giorgio e la sua spiaggia, già minacciate dall’incuria dell’uomo alla quale va necessariamente e doverosamente posto rimedio, sono a rischio anche a causa di un intensificato e progressivo fenomeno di erosione costiera. In questi giorni, come ormai da anni per le Saline, le mareggiate hanno inghiottito la spiaggia antistante la Pineta di San Giorgio arrivando ormai a pochi metri dagl’alberi. Il mare infatti sta erodendo le radici dei pini costieri lungo un tratto di circa 200 metri. Sono necessari interventi atti alla salvaguardia della suggestiva pineta e della sua spiaggia.

Una pineta mista costiera, le cui specie vegetali sono il “Pino Domestico” (Pinus pinea) e il “Pino d’Aleppo” (Pinus halepensis), la pineta di San Giorgio ospita diverse specie di uccelli tra cui la Garzetta (Egretta Garzetta) e per questo è presente una delle “Garzaie” più importanti del litorale laziale. L’erosione costiera minaccia tutto questo, bisogna intervenire.

Perché si possa salvaguardare questo suggestivo sito dall’erosione costiera è necessario intervenire in modo urgente alla risistemazione e al consolidamento delle vecchie scogliere antistanti la pineta. Queste scogliere, posizionate ormai circa 40 anni fa, proprio per contrastare l’azione del mare, vanno consolidate perché stanno perdendo da tempo la loro efficacia a parlare la preoccupante situazione per altro sotto gli occhi di tutti. Il loro consolidamento avrebbe il duplice effetto, da una parte, proteggerebbe la Pineta costiera, dall’altra rigenererebbe in modo naturale la stessa spiaggia, ormai praticamente scomparsa, meta di tanti tarquiniesi e non solo.

Per tanto si chiede alla Regione Lazio, all’Agenzia del Demanio filiale del Lazio (proprietaria della porzione di pineta costiera in questione) e al Comune di Tarquinia, di intervenire in difesa della Pineta di San Giorgio e della sua spiaggia dall’erosione costiera in modo urgente con la risistemazione e il consolidamento delle vecchie scogliere antistanti il sito.

Alessio Gambetti