Riceviamo e pubblichiamo
In occasione del 7° anniversario della data di consegna della certificazione del riconoscimento di “Patrimonio Mondiale dell’Umanità” alle Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia, avvenuta il 28 novembre 2004, da parte del dott. Francesco Bandarin, direttore del centro del patrimonio mondiale dell’Unesco, il 3 dicembre scorso ho scritto nuovamente all’assessore comunale arch. Angelo Centini con delega all’Unesco rinnovando quanto proposto e segnalato il 20 luglio scorso, non avendo ad oggi ricevuto nessuna risposta in merito.
Nell’ambito degli interventi afferenti l’accoglienza ai turisti presso la Necropoli Etrusca di Tarquinia ho sollecitato nuovamente l’amministrazione Mazzola ad intervenire nel “breve periodo” sia sulla segnaletica stradale per raggiungere il sito ad oggi fatiscente ed inadeguata, sia sulle aree parcheggio.
Sulla segnaletica stradale rinnovo la proposta già avanzata, di posizionare sia nei pressi dell’ingresso del sito che agli ingressi autostradali per la nostra splendida Città di Tarquinia, un cartello in cui venga riportato “Benvenuti a Tarquinia – Necropoli Etrusca di Monterozzi – Patrimonio Mondiale dell’Umanità – UNESCO”.
Per le aree parcheggio nei pressi del sito, è con mio rammarico riscontrare che, dopo quasi “due anni” dalla segnalazione al Sindaco Mazzola di abbandono ed incuria del “parcheggio turistico comunale di Monterozzi”, costato diversi milioni delle vecchie lire, oggi questo continui ad essere non solo abbandonato e nell’incuria, ma anche chiuso ai turisti.
Eppure l’8 luglio 2006, ben sei anni fa e un mandato amministrativo a disposizione, l’attuale assessore alla cultura Angelo Centini, ne denunciava l’inutilizzazione, che cosa è cambiato?.
In merito al “Piano di Gestione del sito” che fu stilato per garantire la tutela e la valorizzazione delle Necropoli Etrusche, ad oggi, che cosa si è fatto?, si sta rispettando quanto previsto?, si riuscirà entro il 2013 a rispettare tali interventi, visto che tra il 2013 e il 2014 ci sarà la verifica da parte dell’Unesco?, la posta in gioco è troppo alta.
Ad essere trascurato è anche l’aspetto naturalistico del sito della Necropoli Etrusca di Monterozzi?.
A riguardo infatti il sito, oltre che per l’aspetto archeologico, è stato dichiarato nell’ambito del programma europeo Rete Natura 2000 “Sito d’Importanza Comunitaria – S.I.C.”, per un estensione di circa 191 ha, aspetto naturalistico che va valorizzato.
Ricordo in merito, che il 13 dicembre p.v., scadono alcuni finanziamenti per la sua valorizzazione, esattamente la Misura 216 “sostegno ad investimenti non produttivi”, l’amministrazione Mazzola che cosa ha fatto?.
Una nota positiva arriva dalla Regione Lazio, che ha stanziato 500 mila euro nell’ambito degli interventi di valorizzazione delle aree archeologiche regionali, tra le quali la Necropoli Etrusca di Tarquinia, nello specifico per l’itinerario archeologico della “Via dei Principi”.
Un itinerario archeologico questo, promosso dalla stessa Regione, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e dal Comune di Tarquinia, e con il fondamentale e prezioso lavoro di ricerca dell’Università degli Studi di Torino responsabile il prof. Alessandro Mandolesi per cui ne rimangono indelebili le recenti risultanze dell’ultima campagna di scavo nei Tumuli del Re e della Regina.
Rammentando quanto scrisse nel marzo 1837 Henri Beyle, meglio noto come Stendhal, nel suo scritto “Le Tombe di Corneto”, “credo che queste tombe saranno note fra una decina di anni”, oggi è più facile capire perché siano diventate “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, valorizzarle un dovere verso l’umanità.
Alessio Gambetti
Popolo della Libertà di Tarquinia