Riceviamo e pubblichiamo
Nelle ultime settimane dopo l’invio della lettera aperta ai sindaci dei due Comuni di Castell’Azzara e Santa Fiora, ove annunciavamo la nascita del Comitato e l’inizio della nostra attività informativa alla popolazione, abbiamo assistito a un diffuso interesse per il tema “fusione” che francamente non ci aspettavamo.
Intanto l’Amministrazione di Castell’Azzara ha organizzato due incontri informativi con grande partecipazione della popolazione dove si è parlato delle varie possibilità che vi sono oggi per i piccoli comuni, quindi non solo la fusione ma anche eventuali convenzioni con altri comuni o il permanere nell’Unione dei Comuni Amiata Grossetana.
Interesse e attenzione da parte dei cittadini e delle forze politiche. Le forze politiche santafioresi di maggioranza e opposizione si sono espresse sui quotidiani in merito all’ipotesi di fusione con Castell’Azzara, la prima favorevolmente anche con dichiarazioni dello stesso Sindaco, la seconda invece a sfavore ma con la legittima richiesta di far decidere i cittadini.
Oltre le posizioni ufficiali abbiamo registrato con piacere un marcato interesse delle popolazioni coinvolte che sinceramente non ci aspettavamo. Veniamo spesso contattati telefonicamente da persone che ci chiedono quali sono le condizioni correlate con la fusione, il perché Castell’Azzara e Santa Fiora e non altri, oppure se al termine della stessa verranno conservati i servizi che ad oggi esistono nei due comuni e questo solo per fare pochi esempi di domande.
Temevamo che ci aspettasse un lungo percorso di sensibilizzazione sulla fusione, non contando che la popolazione in un certo qual modo ne sentisse il bisogno ma invece ci dobbiamo ricredere. Sembra, infatti, che i cittadini dei due comuni avvertano realmente la necessità di un cambiamento rispetto gli attuali assetti dei Comuni e dell’Unione.
Due assemblee pubbliche a Castell’Azzara e Santa Fiora. Per dare seguito a tutta questa attenzione abbiamo in programma di iniziare rapidamente a informare la gente riguardo a quelle che sono le opportunità della fusione, per prima cosa attraverso due assemblee pubbliche a Castell’Azzara e a Santa Fiora, possibilmente prima delle festività natalizie, invitando entrambi i sindaci e le forze politiche di maggioranza ed opposizione e naturalmente aperte a tutti i cittadini del nuovo comune unico. Subito dopo le feste invece avvieremo un percorso di incontri nelle varie frazioni in modo da garantire un’informazione capillare.
Importante è informare: una pagina Facebook e un sondaggio. Abbiamo aperto una pagina Facebook dove sarà possibile porre domande e discutere i vari aspetti del processo e dare suggerimenti, apriremo anche un sondaggio per la scelta del nome del comune e dello stemma che secondo noi andranno confermati fra una rosa di soluzioni in coincidenza del referendum consuntivo.
Un comitato libero e apartitico. Vogliamo però dire alcune cose che ci sembrano poco chiare: Il nostro comitato è completamente apartitico, non fa riferimento ad alcuna forza in campo nei due comuni e non potrebbe essere altrimenti.
La nostra mission è informare e portare la popolazione dei due Comuni, ben edotta delle varie possibilità e opportunità, con tutti gli elementi in mano per decidere, al REFERENDUM, quindi nessuno deve decidere il futuro di alcuno dall’alto, è una scelta che va al di là delle amministrazioni e deve essere presa dalla popolazione dei Comuni coinvolti. Saranno i cittadini di Castell’Azzara e Santa Fiora a decidere il loro futuro.
Comitato promotore per la fusione dei Comuni di Castell’Azzara e Santa Fiora
Coordinatrice: Monia Benedetti – Castell’Azzara
Gruppo di coordinamento:
Vico Tenci – Selvena – Castell’Azzara
Moreno Pomi – Bagnolo – Santa Fiora
Antonio Albertini – Santa Fiora