Riceviamo dalla Questura di Viterbo e pubblichiamo
L’attività posta in essere dalla Polizia di Stato, al fine di contrastare il fenomeno dei furti commessi in questo capoluogo, prosegue senza sosta.
Nella mattina del 30 luglio, un equipaggio della Squadra Mobile, durante l’espletamento di un servizio di pattugliamento cittadino a bordo di auto civetta, riceveva una nota dalla Sala Operativa che a sua volta riceveva l’indicazione da parte un negoziante di una persona che, poco prima aveva perpetrato nel centro cittadino, il furto di un telefono cellulare, asportandolo da un’autovettura in sosta.
Gli operatori, dopo aver visionato le immagini riprese da una telecamera di sorveglianza, riconoscevano l’autore dei fatti indicati, poiché persona già nota e pregiudicata per reati specifici.
L’autore del furto veniva rintracciato poco dopo nei pressi della sua abitazione dal personale operante che, dopo una breve attività di indagine, riusciva nel giro di poche ore a recuperare il telefono cellulare asportato, che nel frattempo era stato ceduto ad altra persona complice.
Durante tale attività è stato altresì recuperato un altro telefono, rubato anch’esso nella stessa mattinata nei pressi del parcheggio di un supermercato.
In particolare quest’ultimo telefono era stato asportato ai danni di un uomo di 89 anni, il quale mostrava tutta la sua gratitudine agli uomini della Polizia di Stato all’atto della riconsegna.
I suddetti venivano entrambi deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di furto e ricettazione. E’ opportuno ricordare che tramite l’app YouPol ogni cittadino, anche in forma anonima, dal proprio smartphone può informare la Polizia di Stato su situazioni ed eventi illegali di cui è testimone diretto o indiretto, con possibilità di inviare foto o video degli autori.