Riceviamo da Fratelli d’Italia Viterbo e pubblichiamo
Dopo un anno ancora al punto di partenza. La notizia ufficiale della zona rossa per la Tuscia è un colpo di scure sulle aziende e le attività del territorio che, proprio in questo periodo, avevano iniziato, lentamente, a riprendersi dagli effetti deleteri della crisi.
Ieri, in piazza, abbiamo voluto manifestare contro un provvedimento iniquo ed irragionevole, che ignora completamente i dati reali di una provincia che, nel pieno rispetto dei protocolli e delle prescrizioni, ha saputo riportare, con fatica, la situazione sotto controllo.
I numeri effettivi di questa terribile pandemia ci delineano una curva dei contagi in discesa, l’ospedale di Belcolle con meno reparti COVID aperti rispetto a due mesi fa e parte del personale sanitario addirittura tornato presso i reparti di provenienza.
Il rientro in zona rossa è una vergogna assoluta, Fratelli d’Italia chiede una differenziazione dei provvedimenti e maggior rispetto dei cittadini, trattati alla stregua dell’ultima ruota del carro. In gioco c’è il futuro di un’intera provincia ed il destino dei nostri giovani.