Riceviamo e pubblichiamo
«Come sindaco sono molto preoccupato della situazione che sta coinvolgendo le aziende locali che hanno lavorato alla realizzazione degli impianti fotovoltaici. Soprattutto mi preme che lo stato d’animo dei titolari, dei loro dipendenti e del nostro concittadino Giulio Proietti Paoloni, ritorni ad essere sereno». Sono le parole del Sindaco Sergio Caci in merito alla grave vicenda che in questi giorni vede, in particolar modo, coinvolto l’imprenditore montaltese.
«Ci troviamo – continua il Primo cittadino – di fronte a due problemi distinti: il primo è la fuga delle società che dovevano effettuare i pagamenti alle ditte locali e la “stravagante” comparsa di altre società che “nulla” sapevano di questa insolvenza; il secondo riguarda le convenzioni firmate tra ditte ed enti, in particolare sulla corretta esecuzione delle prescrizioni previste».
A prima vista, infatti, è evidente che le opere di mitigazione arboree sono state mal eseguite ma sarà cura degli organi competenti accertare eventuali difformità. «Ritornando al primo punto – aggiunge il Sindaco Sergio Caci – mi preme ringraziare il Signor Prefetto Dott.ssa Antonella Scolamiero, per l’impegno profuso già dall’inizio di questa vicenda che oggi è balzata all’onore delle cronache. Sono rammaricato che la politica abbia fatto una pessima figura, in quanto sarebbe stato necessario chiedere delle fideiussioni prima di far stravolgere il territorio da questi fondi d’investimento stranieri. Forse si era troppo interessati nell’individuare la localizzazione piuttosto che le garanzie per i cittadini. La mia Amministrazione non ripeterà gli errori di quella passata. Invieremo – conclude Sergio Caci – tutta la documentazione raccolta alla Procura e agli altri organi competenti per capire cosa c’è dietro a questo business del solare a terra, che ritengo sia una delle più grandi “truffe” ai danni dei cittadini italiani».