Riceviamo e pubblichiamo
Questa è la chiarezza del Sindaco Mazzola? Le sue parole confermano la volontà di creare un nuovo ospedale tra Tarquinia e Civitavecchia dimenticando a questo punto il nostro nosocomio. Siamo allo sbando. E che fine faranno i due ospedali di Tarquinia e Civitavecchia? Una proposta che riteniamo priva di significato. Ricordiamo ancora sfilate e raccolte firme per impedire la chiusura dei reparti di ostetricia e ginecologia, oggi tutto è stato invano e gli slogan elettorali sono stati confermati. Azione populiste che vengono smascherate.
Siamo contrari alla creazione di un nuovo polo ospedaliero tra i comuni di Tarquinia e Civitavecchia bensì siamo per potenziare e migliorare la nostra struttura. Per ora rimaniamo attenti a quanto riportato sul decreto pubblicato nel sito della Regione Lazio dove si legge chiaramente che “ entro il 30 giugno 2015 chiusura della Unità ostetrica/neonatologica di Tarquinia (ASL Viterbo) e contestuale qualificazione di quella di Civitavecchia, unico punto nascita della ASL Roma F. Nel Presidio ospedaliero di Tarquinia si mantiene l’attività ostetrica come Casa di Maternità intraospedaliera”. Sarebbe necessario che il Sindaco rimanga attento a queste direttive senza tergiversare il discorso spostando l’attenzione sulla creazione di un nuovo polo ospedaliero. Grazie alla giunta Zingaretti Tarquinia perde due importanti reparti. La sanità delle province non può essere gestita come quella di Roma, Zingaretti probabilmente non lo capisce o fa finta di non capirlo.
Forza Italia Tarquinia