Riceviamo dal circolo di Forza Italia di Montalto di Castro e Pescia Romana e pubblichiamo
Abbiamo appreso a mezzo stampa, che lo scorso 18 agosto, il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto di Civitavecchia, ha pubblicato un avviso inerente la richiesta presentata dalla società “Regolo Rinnovabili Srl” per una concessione demaniale marittima, della durata di anni 40, per l’occupazione di uno specchio acqueo e zone di demanio marittimo, atti alla realizzazione di un impianto eolico offshore galleggiante in una fascia di mare compresa tra i 6,7 e i 14 km dalle coste della Regione Lazio, al largo del Comune di Montalto di Castro e con punto di arrivo del cavidotto sottomarino proprio sulla costa del nostro comune.
Entrando nello specifico se il progetto andasse in porto si tratterebbe di 34 pali alti 80 metri e con le basi galleggianti di accumulo e trasporto energia via cavo, per una potenza stimata di 504 Mw, e che occuperanno una superfice di mare pari a 1milione e 500mila metri quadrati.
Tornando all’avviso della Capitaneria di Porto di Civitavecchia la stessa nel documento chiedeva la pubblicazione del documento all’albo pretorio del comune e dava la possibilità di presentare osservazioni entro 20 giorni dalla pubblicazione. Termine quindi scaduto ormai da un mese.
Un tema molto importante, l’ennesimo, per quanto riguarda ambiente ed energia nel nostro paese.
Siamo favorevoli allo sviluppo di energie alternative, ma siamo anche consapevoli che Montalto è il comune che ospita una centrale turbogas con quattro caldaie previste, il più grande parco fotovoltaico d’Europa e che si trova sotto la seria minaccia di avere a casa propria anche il deposito nazionale di scorie radioattive, contro il quale ci stiamo battendo da mesi.
Oggi si prospetta l’eolico di fronte la nostra costa, con la realizzazione di pale e di un cavidotto che verrà installato in una parte di spiaggia dall’importante valore ambientale. La passata amministrazione aveva regolato l’ingerenza delle rinnovabili, dando un contenimento ad esse. L’avviso pubblicato dalla Capitaneria consentiva alle amministrazioni ed alle persone interessate di produrre osservazioni a tali progetti.
Non si tratta di una battaglia contro le rinnovabili in generale, verso le quali non siamo assolutamente contrari, a patto che non venga ulteriormente arrecato il minimo impatto ambientale al nostro territorio, già assurdamente vessato in questi ultimi 30 anni.
All’amministrazione comunale di Montalto di Castro chiediamo: cosa ne pensa di questo progetto, è favorevole o contraria? Qual è la politica energetica che il sindaco Socciarelli, o chi per lei, intende perseguire? Non e’ stata proferita parola sul tema eolico e sul progetto. Sono state presentate osservazioni dal comune entro i termini richiesti? Se le cose andassero avanti si procederà con un ricorso al Tar come preannunciato dal vicino comune di Tarquinia? Dov’è il coinvolgimento dei cittadini? Ci chiediamo inoltre se è stato pubblicato l’avviso dal comune, come da richiesta del 18 agosto scorso.
Come gruppo politico siamo e saremo pronti a fare tutti i passi necessari, anche in ausilio del comune se ce ne sarà bisogno, perché il bene dei cittadini e del territorio viene prima di ogni altra cosa.
Per questo chiediamo al sindaco di convocare un consiglio comunale aperto o un’assemblea pubblica per informare e poter discutere a 360 gradi su questa importante tematica.