Riceviamo e pubblichiamo
Novità in arrivo per il sistema di gestione della Ddi (Didattica digitale integrata) della formazione professionale Sfp (Sistemazione formazione professionale) gestita dalla Provincia di Viterbo: si tratta di un sistema che risponde alla situazione attuale di emergenza, progettato tenendo conto di una logica evolutiva che consente di rendere più efficace ed efficiente il sistema della formazione professionale.
Secondo questa logica, gli effetti positivi introdotti da un nuovo modo di fare didattica potranno essere sfruttati anche successivamente all’auspicato superamento dell’emergenza Covid. “L’anacronismo didattico del paese è stato stravolto” – dice il dirigente dei servizi finanziari e dei centri di formazione professionale della Provincia di Viterbo Patrizio Belli – “Questo ci ha consentito di apportare una ventata di modernità in un apparato stanco. Abbiamo scelto di adottare un sistema che, integrando le funzionalità di una piattaforma affidabile e performante per la didattica digitale integrata ed un insieme di funzionalità sviluppate ad-hoc, garantisce un abbattimento dei costi e il risparmio di risorse, come tempo, carta, spese telefoniche, licenze software e assistenza tecnica; la sicurezza della salvaguardia dei dati grazie ad un livello di sicurezza elevatissimo e il supporto alla collaborazione e la disponibilità sempre e ovunque perché garantisce una continuità del servizio ai massimi livelli e il costante sviluppo di interfacce e applicazioni mobili. Insomma, il livello, anche di soddisfazione, è altissimo.”
“La scuola italiana, – aggiunge il consigliere provinciale con delega all’Istruzione Eugenio Stelliferi – è uscita dallo stereotipo nazional-popolare facendo un salto di qualità, tecnologico innanzitutto. In fondo già sessant’anni fa il maestro Andrea Manzi era stato un precursore della Dad (Didattica a distanza) col programma di alfabetizzazione per adulti, ‘Non è mai troppo tardi’. Sessant’anni dopo possiamo ancora esclamare che non è mai troppo tardi per operare uno svecchiamento della didattica e quindi del concetto scuola. Questo grazie ad una rete telematica efficiente che tiene unito lo stivale e agli insegnanti che, nonostante tutto, si adoperano con tutti i mezzi a loro disposizione per formare le future generazioni del Paese. Ma non abbiamo ancora finito: stiamo provvedendo alla ristrutturazione delle aule dei quattro Centri provinciali di formazione professionale di Viterbo, Capranica e Civita Castellana, nelle quali i nostri studenti potranno utilizzare lavagne Lim, forniremo ognuno di loro anche di un tablet con il quale studiare. La Ddi è il futuro e il futuro della scuola è già presente”.