Fondazione Etruria Mater, il Quartetto Indaco in concerto

Riceviamo e pubblichiamo

Quartetto IndacoLa rassegna “Il Quartetto d’Archi” giunge al suo terzo appuntamento, ospitando, domenica 13 marzo, alle ore 17, il Quartetto Indaco. Nella loggia di Palazzo Vitelleschi (Tarquinia), l’ensemble formato da Eleonora Matsuno (violino), Jamiang Santi (violino), Francesca Turcato (viola) e Isabel Vaz (violoncello), eseguirà il Quartetto K.387 in sol maggiore di W. A. Mozart, 3 Pezzi per Quartetti d’Archi di I. Stravinsky, e Quartetto in Fa maggiore di M. Ravel.

Formazione di grande successo in Italia e all’estero (la critica ha più volte dimostrato un entusiastico apprezzamento per il gruppo), il Quartetto Indaco nasce presso la Scuola di Musica di Fiesole nel 2007, grazie all’impulso di Piero Farulli e di Andrea Nannoni. Successivamente ha seguito le masterclass del Quartetto Artemis, del Quartetto Brodsky e del Quartetto Prometeo, mentre in parallelo ha frequentato i corsi di specializzazione impartiti da musicisti dei maggiori quartetti. Ospite di rassegne, festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia (tra i quali il concerto al Palazzo del Quirinale a Roma trasmesso in diretta su Rai Radio tre, “Aosta Classica”, “Festival dei due mondi” di Spoleto, “Festival della creatività“ di Firenze e di Prato”), il quartetto si è anche esibito in Irlanda, Lettonia, Germania, Svezia e Olanda. Vincitore dei concorsi internazionali “Premio Papini” ed “Enrica Cremonesi”, nel 2014 il gruppo ha ricevuto il premio speciale “Jeunesses Musicales” nell’ambito della X edizione del prestigioso concorso internazionale per quartetto d’archi “Premio Paolo Borciani”.

Numerose sono le collaborazioni con musicisti di fama internazionale, tra cui spiccano quelle con i pianisti Bruno Canino e Carlo Balzaretti, Robert Irving, Paolo Beltramini e il violoncellista Valentin Erbe. Oltre ad affrontare il repertorio classico, la formazione dedica molta attenzione alla musica contemporanea. La rassegna “Il Quartetto d’Archi” è organizzata dalla Fondazione Etruria Mater, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale e il Comune di Tarquinia. La direzione artistica è affidata al maestro Leandro Piccioni, compositore, pianista e direttore di orchestra. La manifestazione ha il sostegno di Enel, BCC Roma, Giove Gas, Camping Tuscia Tirrenica ed Etruria Musei. L’ingresso è libero ma è obbligatorio prenotarsi nella settimana che precede il concerto, presso l’ufficio d’informazione e accoglienza turistica del Comune di Tarquinia (tel. 0766/849282, email info@tarquiniaturismo.it).