Riceviamo e pubblichiamo
Ascanio Celestini al FLeB, il Festival della Letteratura Breve. Celestini terrà domani 23 settembre, alle ore 19, al Museo Nazionale Etrusco la lectio magistralis Cento miliardi di chiodi.
Tanti racconti brevi, piccoli chiodi piantati uno dopo l’altro si inseguono come barzellette raccontate attorno a un tavolo alla fine della cena. Storie che raccontano la vita con uno sguardo strabico per dire che in verità è la vita stessa a essere asimmetrica. E dunque, tra questi racconti, anche le storielle vere e proprie: da quelle più articolate che raccontano naufragi in mari lontani ed esili in Siberia ai quadretti che mostrano il rovesciamento del rapporto sessuale in grigia routine quotidiana tra coniugi, fino alle battute brevi che inquadrano un disguido della relazione o del linguaggio: “Papà sono stato adottato?” “Tranquillo, non avremmo scelto te”.
La storia breve e brevissima è un modo per raccontare la vita attraverso i particolari. Per mostrare che tra tanti chiodi non ne esiste uno solo al mondo che, visto al microscopio, risulti perfettamente dritto. Autore, attore, musicista e regista, Celestini, nella sua produzione, si basa su un lavoro di ricerca sul campo e indaga nella memoria di eventi e questioni legate alla storia recente e all’immaginario collettivo. Conosciuto per gli spettacoli teatrali Radio clandestina, Scemo di guerra, La pecora nera e Laika. Per i film La pecora nera, in concorso alla 67ͣ Mostra del cinema di Venezia e Viva la Sposa (Giornate degli Autori a Venezia ’15) oltre che per il disco Parole sante. Tra le sue pubblicazioni si ricordaStorie di uno scemo di guerra, La pecora nera, Lotta di Classe e Pro patria per Einaudi. Attualmente è impegnato nelle produzioni di Laika eSpaesamento che debutteranno in Francia e Belgio nel 2017.