di Fabrizio Ercolani
“Trasformare per quattro giorni una cittadina in un laboratorio di teatro, musica e parola”. Così l’assessore regionale Lidia Ravera ha presentato la seconda edizione del Festival della Letteratura Breve che si svolgerà dal 22 al 25 settembre a Tarquinia.
La manifestazione avrà luogo nel piazzale della Chiesa di Santa Maria in Castello, nel cortile del Museo Nazionale Etrusco e nella Biblioteca Comunale Vincenzo Cardarelli con incontri, spettacoli, concerti, proiezioni e laboratori. Ogni giorno un calendario ricco di appuntamenti sarà occasione per riflettere su quanto e come i social media hanno trasformato la nostra vita, pubblica e privata. Sms, blog, tweet, chat. E ancora poesia e letteratura, dagli haiku agli aforismi. Frasi brevi, abbreviate, ma scritte: si rincorre la rapidità del discorso e della conversazione.
Quando lettori, ascoltatori e spettatori sono diventati autori? Il festival sarà l’occasione per proporre analisi, condividere dubbi, immaginare visioni ascoltando le esperienze di scrittori, studiosi, attori, poeti e musicisti. “Sarà un momento di riflessione collettiva di spettacolo, musica, parola su un tema su cui nessuno aveva mai riflettuto: la scrittura di massa e questo è successo grazie ai social. Prima la scrittura era elitaria, la usavano i monaci, ora tutti sanno scrivere. Cosa è successo? Ora grazie ai social si è convinti di parlare mentre si scrive”.
L’assessore regionale parla anche della location. “Noi vogliamo accendere la luci su diversi centri del viterbese, centri straordinariamente belli ma poco conosciuti. Da un lato la riflessione collettiva ci permette di guardare il presente come incubatrice del futuro, dall’altro diventa predominante la brevità. Una volta questo ruolo lo aveva la poesia ora ci sono gli hastag. Scriviamo tutti, scriviamo breve ma scriviamo pensando di parlare invece che scrivere. Se la parola si usa bene ha il suo fascino ed in questi quattro giorni Tarquinia potrà scoprirlo, riflettendo ed imparando diverse cose”.
Soddisfatto anche il Sindaco Mazzola. “Orgoglioso che Tarquinia possa ospitare una manifestazione di grande spessore. Non ce ne sono mai state altre. Per la città il FleB rappresenta un’eccezionale vetrina culturale e di promozione turistica. Ringrazio l’assessore Ravera per aver creduto nelle potenzialità di Tarquinia, che si meritava un evento come questo”. “Un programma che abbraccia diverse generazione con appuntamenti di altissima qualità. Uno spettacolo per tutti i gusti”.- chiude l’amministratore di ATCL Luca Fornari.