Si può aspettare uno, due, dieci anni: ma la soddisfazione, quando l’attesa finisce, cancella tutto. Soprattutto quando la gioia arriva così, travolgente in un inizio che pareva da sogno e liberatoria in un finale che sembrava trasformarsi in incubo.
Dopo vari tentativi di scalata e due finali perse, il Ditirambo/Piazza Mercato vince il Memorial Fabrizio Tienforti, e lo fa al termine di una finale la cui spettacolarità è merito sia degli interpreti biancoverdi – che vedono premiati Tiziano Ercolani, miglior portiere (trofeo offerto dal Sun City Café), e Marco Mazzacane, miglior giocatore – sia della tenacia di Magicar/Whyte Bar, che a metà ripresa sembrava definitivamente fuori dai giochi, sotto 6 a 1, ed è arrivata a un passo dalla rimonta grazie alla determinazione mostrata per tutto il torneo.
La cronaca della partita racconta di un inizio che davvero nessuno poteva immaginare migliore per i ragazzi di Mister Benedetti: a sbloccare il risultato, dopo una manciata di minuti, è Emanuele Tienforti, che gioca i primi dieci minuti con attenzione e concentrazione e trova il gol al termine di una bella combinazione con Mazzacane, che già mostra d’essere in serata ispirata. Poco dopo ancora lui trova il corridoio ancora per Emanuele, che non trova la porta per il raddoppio. L’entusiasmo e l’emozione di un inizio simile incide sull’andamento dei primi dieci minuti di partita: Magicar soffre ma pian piano si riorganizza e – pur se i biancoverdi mantengono il controllo del gioco – trova i ritmi per rendersi pericolosa. A scuotere i ragazzi di William Battellocchi – ieri squalificato – è Daniele Rosati, che ruba palla, vince un contrasto e conclude in rete uno scambio con De Fazi. È l’uno a uno che toglie certezze al Ditirambo e ne regala a Magicar, che insiste e trova un grande Ercolani in uscita su Bergonzini ad evitare il gol del sorpasso.
Nel momento più difficile, i Zacchini Boys si affidano alle certezze: Daniele Federici trova, nel giro di pochi minuti, tre gol, uno da posizione defilata sulla sinistra, l’altro su percussione e tiro deviato che beffa Fattori, uno su giocata da calcio piazzato. Il primo tempo finisce 4 a 1, ma la cosa tranquillizza relativamente i biancoverdi, che in semifinale avevano già dilapidato identico vantaggio contro Scacciapensieri.
Stavolta, perciò, entrano in campo per la ripresa con la concentrazione ancora alta, tengono botta all’inizio deciso di Magicar e piazzano due colpi da ko con Mazzacane, che fa 5 e 6 a 1. Mancano quindici minuti alla fine e i gol di distanza sono cinque quando decide d’entrare in partita Aldo Borzacchi, sin lì poco incisivo. Prima una punizione dal limite, poi una botta ancora su calcio piazzato rimettono in corsa i suoi. Ancor di più quando, con il Ditirambo già a quota cinque falli, De Fazi trova il colpo da fuori per il 6 a 4: al termine mancano esattamente tre minuti, e nella testa dei biancoverdi si materializzano i fantasmi delle finali passate e le paure della semifinale. Se un difetto, i neo campioni, hanno mostrato in questo torneo è proprio nella difficoltà a gestire il vantaggio: a mantenere la calma, più di tutti, è Tiziano Ercolani, che dalla porta tranquillizza i suoi. Che comunque, a un minuto dal termine, subiscono il 6 a 5 ancora da Aldo Borzacchi, su tiro libero. Gli ultimi sessanta secondi sono tesissimi: Magicar prova senza successo la clamorosa rimonta, Mazzacane sbaglia in contropiede il gol scacciaincubi ma a scatenare l’esultanza, subito dopo, è il fischio finale.
A completare il podio del Memorial è Scacciapensieri, che nella finalina batte 8 a 3 Pippaccio&Pietruccio: mattatori Gabriele Tamiri e Alessandro Rosati, che si laurea anche capocannoniere del torneo. Già detto dei premi individuali, la Coppa disciplina (trofeo offerto dal Toto’s Café) va a pari merito a Termoidraulica Manetta e Scaf Trasporti. In giornata i video delle due finali di ieri.