Riceviamo e pubblichiamo
Al via, dal 30 luglio al 4 agosto a Cerveteri (RM), la terza edizione del Festival Nazionale Rilievi In Danza, con la direzione artistica di Paola Sorressa: sei giorni di spettacoli di danza e performance site specific tra Piazza Santa Maria e il Parco della Legnara, in cui saranno in scena otto compagnie, tra le più importanti del panorama nazionale, come Compagnia Atacama, ResExtensa Dance Company, Gruppo E.Motion, EgriBiancoDanza, Petranuradanza, ARB Dance Company, GDO – Gruppo Danza Oggi/UDA – Urban Dance Academy e Mandala Dance Company.
A inaugurare la prima giornata di Rilievi In Danza 2023 sarà la Compagnia Atacama, diretta da Patrizia Cavola e Ivan Truol, 30 luglio alle ore 19:30 in Piazza Santa Maria, con la presentazione di Anime: una creazione site specific sviluppata, a partire dal concetto di abitare, attraverso la relazione tra essere umano e spazio e l’influenza della storia e delle caratteristiche del luogo sulla persona. In un percorso itinerante le danze animeranno e attraverseranno i diversi punti nutrendosi e al tempo stesso reinterpretando gli stessi luoghi. I corpi dei danzatori, della cantante e dei musicisti dialogheranno con le architetture e con i paesaggi naturali.
Il 31 luglio alle ore 21:30 presso il Parco della Legnara ResExtensa Dance Company presenterà in prima assoluta Nest 1: Semeval coevo, con le coreografie di Serena Angelini. Al centro della performance le inclinazioni della mente che tendono a fare i conti con l’indole più segreta. Un’esistenza, coesa tra due personalità che sfrutta da una parte il malessere con la perdita di interesse nella vita e dall’altra la leggerezza tramite l’esaltazione della stessa. La continua lotta tra schemi e pattern rievocata dalle emozioni, porteranno le due personalità in scena a una disputa importante: non c’è spazio per entrambe ma allo stesso tempo coesistono dominandosi vicendevolmente l’una sull’altra.
Segue Without Colour di Gruppo E.Motion diretto da Francesca La Cava, dove il protagonista è il corpo, la sua pelle, deposito del vissuto dell’individuo. Un viaggio nell’universo dell’essere umano, nei tratti comuni che caratterizzano le etnie, nell’importanza del confronto per la crescita globale del mondo. Da qui nasce l’idea di portare in scena diversi corpi, diverse vite per far si che le singole esperienze diventino “virali” e portino i singoli danzatori a contaminarsi tra loro. La creazione si sviluppa alternando momenti di profonda drammaticità a momenti di ironia, andando a toccare alcuni luoghi comuni e stereotipi del pensiero occidentale riguardo la diversità dei corpi. La grande fisicità dei danzatori viene esaltata dalle partiture di gesti della coreografia. Ogni danzatore racconta qualcosa della sua vita.
Il Parco della Legnara ospiterà il 1 agosto alle 21:30 A_way di EgriBiancoDanza del coreografo Raphael Bianco che si interroga, in un periodo di profonda inquietudine, sul ruolo dell’artista come testimone e interprete del tempo presente. Dando corpo alle sensazioni di questo periodo di guerra vicina, soprattutto per l’attesa snervante, di chi inerme si è trovato sull’orlo di un abisso, davanti al bivio delle scelte, partenza o resistenza, trovare un modo per vivere o per andare via come suggerisce il gioco di parole inglese (a_way). La musica di Arvo Part regala bellezza e dolore, speranza e mistero: questa è la prospettiva su cui si snoda una danza inquieta e adrenalinica alla ricerca di pace.
Si continua con Sciara (genesi) di Petranuradanza, un quadro shortime tratto dall’opera completa di Sciara.2, regia e coreografia di Salvatore Romania e Laura Odierna. Un filo invisibile unisce l’uomo e la Terra, un flusso unico che nasce e cresce insieme, in cui il corpo è lo strumento che consente di mantenere salda l’unione tra questi due poli in un rapporto simbiotico e nello stesso tempo autonomo. La voce della terra è l’archè, nel magma il mito, la potenza, l’armonia, nel flusso il sognatore, il viaggio, la paura dell’ignoto, poi l’approdo ad una terra sconosciuta che si configura come Sciara, terra dura e arida in cui riporre la speranza di ritrovare la complicità della propria storia e di una tradizione estremamente complessa e variegata con quello strato poetico e misterioso che aspetta solo di essere portato in superficie.
Il 2 agosto alle ore 19:30 in Piazza Santa Maria, Mandala Dance Company presenta White Integrale 22, un viaggio attraverso le opere di Antonio Canova dedicate al femminile. Con bellezza e poesia, purezza delle linee e dinamismo, grazia e leggerezza Canova ha dato vita nel marmo a corpi eleganti, vitali e seducenti, che trasmettono ancora oggi positività, forza e giovinezza. Da Ebe alla Maddalena, da Amore e Psiche alle Tre Grazie, con uno sguardo e una sensibilità femminile, la coreografa Paola Sorressa omaggia con questo cameo il Grande Maestro del bianco marmoreo attraverso la sua ricerca estetica e l’interpretazione delle sue danzatrici.
Lo stesso giorno, ma nel Parco della Legnara alle ore 21:30, verrà presentato Amorosamente di ARB Dance Company, con la coreografia a firma di Irma Cardano, ispirato a L’albero e il bambino di Shel Silverstein. La lettura di questo libro procura emozioni e sentimenti contrastanti: Tenerezza, Gioia, Delusione Tristezza, Amarezza che, in vario modo, hanno dato vita a questo lavoro attraverso la fusione di Danza, Musica e Canto. Si racconta una storia da un lato tenera e da un lato cruda che fa sorgere innumerevoli domande: Chi è l’albero veramente? Rappresenta Dio? È il simbolo di Madre Natura? Oppure in realtà è la figura di una mamma generosa, amorevole e sempre presente o di un amico sempre disponibile e premuroso? Domande che rimangono sospese e che lasciano ad ognuno una personale elaborazione ed interpretazione. La storia del bambino, in effetti, è la storia di noi tutti, dell’umanità che col passare degli anni diventa insensibile, cinica, egoista, vittima del consumismo.
Programmato nel Festival Rilievi in Danza il 3 agosto al Parco della Legnara alle ore 21:30, il progetto coreografico d’esordio della collaborazione tra GDO – Gruppo Danza Oggi di Patrizia Salvatori e UDA – Urban Dance Academy di Ilenja Ross: AssenzaSquilibrio Equilibrio è il trittico nato dall’estro compositivo di Ilenja Rossi e del Collettivo, in tempi di pandemia, quasi una storia di molti di noi di un periodo, di una fase che ha cambiato prospettive e visioni ma allo stesso modo ha dato la possibilità a chi voleva interpretare l’handicap come una spinta al cambiamento e quindi a qualcosa di positivo su cui appunto ritrovare l’equilibrio. Una forma di pensiero che si esprime per immagini, suoni, e sensazioni corporee, uguali e contrastanti tra loro. Tutto prende forma, permettendo l’accesso a contenuti inconsci, a quello squilibrio fondamentale che osserva, destruttura, innesta, cesella e ricostruisce: riequilibra.
La terza edizione del Festival Rilievi in Danza si concluderà il 4 agosto alle ore 21:30 con Black&White vs Colors di Mandala Dance Company, coreografie e regia di Paola Sorressa, un viaggio cromatico, dal bianco e nero al colore, attraverso due produzioni simbolo della compagnia: dai momenti introspettivi ed evocativi di Riti di Passaggio, produzione dedicata a Lucien Bruchon che si ispira alla sacralità di tutti quei momenti che segnano il passaggio alle diverse fasi esistenziali o scandiscono l’evoluzione stessa dell’individuo in questa Vita terrena fino al passaggio a nuove dimensioni; alle energie dinamiche di Crossover, performance che indaga la natura umana nell’incontro di energie e corpi metafore di popoli e culture. Ciascuno vive seguendo le proprie regole apparentemente immutabili che per bisogno di autoaffermazione vorrebbe imporre agli altri, ma l’incontro con quelle altrui provoca situazioni di pressione. L’opportunità che ne deriva, se accolta, porta a comportamenti adattivi, di condivisione e ascolto per una serena convivenza nell’accettazione delle diversità/unicità viste come risorse da tutelare.
Organizzato da Mandala Dance Company, con il patrocinio e contributo del Comune di Cerveteri, Assessorato alle Politiche Culturali, il Festival nasce dalla sinergia d’intenti reciproci concretizzati nell’assegnazione della Residenza Artistico Culturale 2021/24 a Mandala da parte del Comune stesso. Il Festival desidera, inoltre, celebrare con l’arte della Danza, la Tomba dei Rilievi, omaggio alla bellezza dalle origini ad oggi, inserendosi perfettamente tra gli obiettivi perseguiti dall’amministrazione comunale e fortemente evidenziati nel dossier di candidatura a Capitale della Cultura Italiana 2022 denominato “Alle Origini del futuro”.