Riceviamo da Arianna Centini, consigliere comunale di Tarquinia, e pubblichiamo
Una data importante, una storia da non dimenticare, un momento di unità e non di divisione per il nostro paese.
Oggi più che mai il 25 aprile deve essere un momento fondamentale che ci porti alla visione di insieme dove le guerre sono soltanto il fallimento dell’intelligenza umana, dove dobbiamo riuscire a capire che non esistono guerre giuste e guerre sbagliate, dove non esistono morti più importanti di altri.
La politica e le associazioni tutte, abbassino le polemiche e la smettano di strumentalizzare il tragico evento della guerra in Ucraina, ma lavorino con coscienza per uno stato di Pace.
Questo 25 Aprile porta con sé il grande peso dell’attuale conflitto russo-ucraino, pertanto, corre l’obbligo morale a tutte le istituzioni, nazionali ed europee, di pensare alla fase successiva a questo massacro, cercando ora il giusto negoziato per far cessare il fuoco. Proseguire sarebbe per tutti, soprattutto per l’Europa la vera sconfitta.
Che la politica si attivi per una vera Europa del futuro, con il coraggio di prendere posizioni chiare e definite, deponendo le armi.
Non si può continuare a far finta di niente ed essere conniventi nel portare il nostro paese ad una vera e propria recessione economica senza precedenti.
Il 25 aprile è la festa per la libertà di tutti, delle generazioni passate e di quelle future; un dono così prezioso va vissuto esclusivamente per valorizzare la libertà degli altri e non come evento del settarismo.