Riceviamo e pubblichiamo
Sono precarie le condizioni in cui si trova la scuola media Luigi Dasti. A sollecitare un intervento sono stati i genitori di alcuni alunni che frequentano la scuola, preoccupati per l’imminenza dell’inizio di anno scolastico.
L’edificio che ospita la scuola media sorge appena fuori il centro storico, tra la circonvallazione Cardarelli e via Le Rose. È stato costruito nel 1958 grazie a un intervento pubblico. Infatti, fu realizzato grazie ai fondi messi all’epoca a disposizione dall’Università Agraria. La scuola è stata costruita alla fine degli anni ’50, ha quindi più di cinquant’anni di vita e purtroppo li dimostra tutti. Mi sono state segnalate le condizioni in cui si trovavano i due cancelli d’ingresso, ma ho potuto notare anche altre problematiche.
Il cancello d’ingresso principale presenta delle evidenti fenditure nel cemento delle colonne di sostegno. L’altro cancello, quello più grande, è in pessime condizioni e tenerlo così è pericoloso. Gran parte della recinzione è vecchia e andrebbe sostituita al più presto. Nel cortile ho notato i resti di una vecchia autoclave arrugginita che va rimossa in tempi celeri. Inoltre quando piove il terreno che si trova a ridosso del perimetro dell’istituto si sgretola e una certa quantità di sassi e terra finisce per intasare i tombini delle fognature. I gradini della scala che porta sul retro dell’edificio sono lesionati in più punti e i davanzali in cemento di alcune finestre presentano delle lesioni. Non sono state abbattute le barriere architettoniche e quindi per un disabile è problematico l’accesso alla scuola.
Invito gli assessori alla pubblica istruzione e ai lavori pubblici a constatare anche loro quanto da me rilevato.
Federazione della Sinistra di Tarquinia
Giuseppe Pezzulli
Luigi Caria