Fare Verde Tarquinia al corteo di Vulci contro il deposito di scorie radioattive

Riceviamo da Fare Verde, gruppo locale di Tarquinia, e pubblichiamo

Il gruppo locale di Tarquinia dell’associazione ambientalista Fare Verde, ha preso parte convintamente alla manifestazione di protesta “No Scorie”, organizzata da Tuscia in Movimento, per contrastare lo sciagurato progetto di realizzare un mega deposito di rifiuti radioattivi. La manifestazione si è svolta ieri mattina nel Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, situato tra Canino e Montalto di Castro.

Un lunghissimo corteo, di almeno tremila persone, ha percorso un tragitto di circa due chilometri fino a raggiungere l’area antistante il Casaletto Mengarelli, dove si sono alternati gli interventi degli organizzatori e di esponenti della società civile e della politica. Fare Verde, fedele agli insegnamenti del suo fondatore Paolo Colli, rimarca l’impegno e la chiara volontà di preservare l’ambiente per le generazioni future.

Da sempre Fare Verde sostiene che i rifiuti radioattivi debbano essere tombati negli impianti che li producono, in depositi di piccole dimensioni. Il progetto del mega impianto sarebbe un’ulteriore servitù per la Tuscia, già di per sé un territorio fragile, a forte vocazione agricola e turistica, che da troppi anni subisce la presenza di impianti altamente inquinanti. Il prossimo appuntamento per dire no al deposito di rifiuti radioattivi sarà a Corchiano l’11 maggio 2025.