Riceviamo e pubblichiamo
“Dopo l’Aurelia ci scipperanno anche la superstrada Orte – Civitavecchia?” Se lo domanda l’associazione ambientalista Fare Verde che in una nota lancia l’allarme sulla “privatizzazione” dell’importante arteria che collega la costa tirrenica con il centro Italia.
Mentre è imminente l’apertura dei cantieri per la realizzazione del tratto di 6 chilometri dalla località Cinelli a Monte Romano, il cui costo, circa 100 milioni, è stato finanziato dalla Regione Lazio, il completamento della trasversale Orte – Civitavecchia sarà affidato ai privati.
Giovedì scorso, durante un convegno svoltosi a Civitavecchia, il direttore generale dell’Anas Massimo Averardi ha annunciato che l’ultimo tratto di superstrada, da Monte Romano all’Aurelia, potrà essere realizzato dai privati.
“Dopo aver regalato l’Aurelia – denuncia Fare Verde – che da strada pubblica e gratuita, diventerà privata e a pagamento, lo Stato si prepara a cedere ai privati anche la superstrada Orte – Civitavecchia.
Si delinea chiaramente quello che da tempo tutto il mondo ambientalista denuncia e cioè la “privatizzazione” delle principali arterie stradali, con conseguenti salatissimi pedaggi per i cittadini.”
La trasversale sarà connessa all’autostrada Orte-Ravenna-Mestre e alla tirrenica Civitavecchia – Livorno. “Temiamo – dichiarano gli ambientalisti – che l’intera superstrada, anche quella parte finora realizzata con i fondi pubblici, finirà in mano ai privati che per decenni si faranno pagare lauti pedaggi. Così – concludono – mentre lo Stato e il suo braccio operativo, l’Anas, abdicano dal ruolo di servizio pubblico, i privati si preparano a gettarsi sulla succulenta torta. Com’è accaduto per la vicenda dell’inutile e dannosa autostrada Livorno – Civitavecchia, che sarà realizzata cancellando l’Aurelia. Tanto a pagare sono sempre i cittadini.”
Associazione ambientalista Fare Verde – Tarquinia