Riceviamo e pubblichiamo
L’associazione ambientalista Fare Verde ha presentato una denuncia sull’inquinamento del mare a ferragosto.
“Il 15 e 16 agosto – dice Fare Verde – l’acqua del mare era di colore giallo intenso e questo ha impedito a moltissimi cittadini di fare il bagno. Effettuato un sopralluogo alla foce del Marta abbiamo appurato che l’acqua torbida proveniva dal fiume che finisce in mare tra la località Marina Velka e Tarquinia Lido”.
I volontari di Fare Verde hanno scattato numerose fotografie che sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.
“L’acqua di colore giallo – prosegue Fare Verde – fuoriusciva dal fiume Marta e il fenomeno ha interessato il mare sia di Tarquinia Lido che di Marina Velka, con gravi disagi per i bagnanti. Non risulta che siano stati emessi provvedimenti di divieto di balneazione”.
“La fuoriuscita dell’acqua gialla dal fiume verso il mare – nota l’associazione – era possibile in quanto, come ci è stato riferito da alcuni pescatori, quasi quotidianamente la foce del Marta viene aperta utilizzando un escavatore meccanico e la sabbia è ammassata in grossi mucchi limitrofi alla foce. L’apertura forzata della foce, che per cause assolutamente naturali tende ad insabbiarsi, favorisce la fuoriuscita dell’acqua fluviale ricca di elementi in sospensione come fango, limo, piccoli arbusti, foglie, erba. Questi elementi si disperdono nel mare circostante rendendolo di aspetto perennemente non trasparente”.
“Il fenomeno – conclude l’associazione – di impatto visivo minore a quello registrato il 15 e 16 agosto quando l’acqua era di colore decisamente giallo, è presente anche oggi nel tratto di litorale a Nord, investendo il mare antistante Marina Velka e Pian di Spille”.
Fare Verde Tarquinia