Riceviamo e pubblichiamo
“Civita Aperta”, un affascinante percorso nella Tarquinia etrusca; la visita guidata a Veio; la conferenza di studi con il professore Stephan Steingräber sulla pittura funeraria etrusca e tarquiniese. Sono tra le iniziative in calendario della nuova settimana di “EtruSCO”.
Il programma si aprirà il 9 settembre con due incontri: per il ciclo “Gli Etruschi e il mare”, alla lizza di Torre Dante a Tarquinia (VT), alle ore 21,30, Stephan Steingräber, professore associato di Etruscologia e Antichità italiche all’Università di Roma Tre con prestigiosi incarichi ricoperti all’Istituto Archeologico Germanico a Roma, alle Università di Monaco, Magonza, Tokyo, Roma Tre, Padova e Foggia, negli Stati Uniti e in Danimarca, terrà la conferenza dedicata alla pittura funeraria etrusca e tarquiniese tra il 700 e il 200 a. C.; al cortile delle Barrozze, al castello di Santa Severa (Roma), alle ore 21.15, Laura M. Michetti, Barbara Belelli Marchesini,Alessandro Conti (Università di Roma “La Sapienza”) terranno la conferenza dal titolo “Tra Caere e Pyrgi, ricerche in corso”.
Il 10 settembre a Tarquinia, nella cornice di palazzo Bruschi Falgari, alle ore 9, si terrà il convegno di studi dal titolo “La riscoperta degli Etruschi nel XVIII secolo; il ruolo di Franciszek Smuglewicz”, organizzato con l’associazione Omnia Tuscia, l’Ambasciata della Repubblica di Polonia e l’Istituto Polacco di Cultura a Roma. Proprio a Tarquinia, tra 1764 e il 1766, Smuglewicz eseguì disegni e copie degli affreschi tombali commissionatigli nel 1758 dall’architetto e antiquario James Byres per illustrare la sua opera The History of the Etrurians. Di questa, purtroppo, restano solo le tavole che restituiscono una ricca documentazione di tombe allora visitabili e ora non più leggibili.
Il fine settimana sarà dedicato alle visite guidate alle aree archeologiche tra Veio, Vulci, Tarquinia e Cerveteri.
L’11 settembre, alle ore 9, si terranno le visite guidate alla necropoli della Banditaccia, testimonianza dell’eccezionalità delle esperienze dell’architettura funeraria etrusca e patrimonio Unesco dal 2004, a Cerveteri (Roma) (numero massimo di partecipanti 20); al parco archeologico di Vulci (Viterbo), nel suggestivo contesto ambientale della Maremma Laziale (numero massimo di partecipanti 30).
Alle ore 10, il parco archeologico di Veio (Roma), l’antica città etrusca rivale di Roma, aprirà le porte ai visitatori (numero massimo di partecipanti 30). Alle ore 17, Lucio Fiorini, professore dell’Università di Perugia, farà conoscere la storia del santuario emporico di Gravisca a Tarquinia Lido.
Il 12 settembre, alle ore 9, avranno luogo le visite guidate alla necropoli della Banditaccia di Cerveteri (numero massimo di partecipanti 20), al museo archeologico della Badia di Vulci (VT) e alla tomba François, caratterizzata da una grande camera centrale a forma di T e vani laterali affrescati con pitture, la maggior parte delle quali sono state distaccate dalla sede originaria nel 1863 dai principi Torlonia, allora proprietari del monumento, che fanno attualmente parte della Collezione Torlonia (numero massimo di partecipanti 15).
Alle ore 11,30 e 16,30 si svolgeranno le visite guidate alle Aquae Caeretanae, sito archeologico termale in località Sasso di Cerveteri le cui acque, per le proprietà terapeutiche, erano già sfruttate dagli etruschi (numero massimo di partecipanti 30)
Alle ore 10 e 11, 12 e 15, sarà possibile ammirare la necropoli del Laghetto, piccola area che racchiude centinaia di tombe etrusche di tutte le tipologie, all’interno della più grande necropoli della Banditaccia di Cerveteri (numero massimo di partecipanti 30 per ogni singola visita guidata)
Alle ore 17, a Tarquinia si terrà “Civita Aperta”,un percorso affascinante alla scoperta dell’antica città etrusca sul pianoro della Civita, a cura della professoressa Giovanna Bagnasco Gianni, dell’Università degli Studi di Milano (numero massimo di partecipanti 30 per gruppo)
Il progetto “EtruSCO” è promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, con il Comune di Tarquinia, in collaborazione con il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite e l’Associazione ArcheologicaMente onlus, con il contributo economico della Regione Lazio, sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Direzione Regionale Musei Lazio e della Soprintendenza Archeologia Belle Arte e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale. Le iniziative in calendario sono gratuite e nel rispetto delle norme anticovid.
Per i musei, i parchi archeologici e le necropoli il biglietto d’ingresso è a carico del visitatore, munito di green pass. Le prenotazioni dei singoli eventi sono gestite dagli infopoint di Tarquinia (tel. 0766 849282, email info.turismo@tarquinia.net) e Cerveteri (tel. 3534107535, email pitcerveteri@gmail.com). Il calendario e i contatti utili per le prenotazioni degli eventi saranno fruibili anche tramite un QR code presente sul materiale pubblicitario.