Riceviamo e pubblichiamo
L’incredibile suggestione della Chiesa di Santa Maria in Castello, la magia della musica, due straordinari interpreti: la formula dell’Etruria Musica Festival è questa da ormai venti edizioni, ma la capacità di emozionare il pubblico è tutt’altro che affievolita, anzi trova nuova linfa ogni anno.
Una nuova, imperdibile occasione per viverla sarà l’appuntamento di mercoledì 23 agosto, quando dal sagrato della più celebre delle chiese di Tarquinia saliranno le note di Rita Marcotulli al pianoforte e Luciano Biondini alla fisarmonica.
“La strada invisibile” è il titolo dello spettacolo proposto da una delle pianiste italiane più richieste a livello internazionale – con alle spalle collaborazioni prestigiose con, tra gli altri, Chet Baker, Steve Grossman, Richard Galliano, Andy Sheppard, Pino Daniele e Pat Metheny – e da uno dei più affermati talenti della fisarmonica, con all’attivo concerti in vari Paesi europei e partecipazioni a numerosi festival.
L’edizione 2023 dell’Etruria Musica Festival è realizzata con il patrocinio del Comune di Tarquinia e del Comune di Cerveteri, con il contributo del Fondo Pittori, Scultori, Musicisti, Scrittori e Autori Drammatici dell’INPS e della Fondazione CaRiVit, in collaborazione con la prestigiosa società di concerti OCM Orchestra da camera di Mantova ed il Conservatorio “G. Briccialdi” di Terni.
Il successivo appuntamento in calendario con l’Etruria Musica Festival sarà per un evento diventato ormai tradizione dell’estate a Tarquinia, con il concerto al tramonto, a Porto Clementino: protagonisti, venerdì 1 settembre, alle 19 e 30, saranno il Marco Guidolotti Quartet – oltre al celebre sax baritono, Ettore Carlucci al piano, Francesco Pierotti al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria – con la partecipazione straordinaria alla tromba di Fabrizio Bosso.