Riceviamo e pubblichiamo
Con la stagione estiva, in città, aumenta il rischio di furti in abitazione, considerato l’esodo verso le località turistiche, sebbene sarà assicurata una costante e assidua attività di prevenzione e controllo del territorio, la Polizia di Stato vuole dare dei consigli perché subire un furto in casa propria lascia sempre un segno indelebile.
Nella custodia degli oggetti preziosi sarà utile fare ricorso ad un po’ di inventiva e non ricorrere ai classici nascondigli quali armadi, cassetti, vasi, quadri, letti e tappeti. Se avete oggetti di valore che dovete lasciare in casa fotografateli: in caso di furto ne faciliterete la ricerca, consegnandole al momento della denuncia, per poterle inserire nella “bacheca online”. Questo servizio è stato appositamente istituito per contenere informazioni e foto di oggetti denunciati e/o ritrovati, in modo da rendere più agevole ai legittimi proprietari la ricerca tra i beni eventualmente sequestrati a seguito di indagini e ottenerne la riconsegna.
Sensibilizzate anche i vicini affinché sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso non esitate a chiamare il 113. Infine, se tornando a casa trovate la porta di casa chiusa dall’interno o addirittura aperta, non entrate! Potreste provocare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fate gli eroi e telefonate subito al 113.
In caso di assenze prolungate:
– non fate sapere ad estranei i vostri programmi di viaggi e vacanze. Evitate di pubblicare su social network (facebook o altri) i vostri programmi di viaggio;
– installate, se vi è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio o la televisione, sempre nel rispetto del riposo altrui;
– evitate sempre l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla.
– non divulgate la data del vostro rientro e, anche tramite eventuale segreteria telefonica, non date informazioni specifiche sulla vostra assenza.
Ricordate sempre che la collaborazione, anche tra cittadini, è sempre una delle armi più efficaci . Per ogni richiesta di aiuto non esitate a chiedere l’intervento della Polizia di Stato, digitando il 113. Potete consultare anche la pagina Facebook della Questura di Viterbo.