Ai microfoni de lextra, appena dopo la conclusione della processione del Cristo Risorto, Monsignor Luigi Marrucci, Vescovo della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, racconta il suo rapporto con l’evento, ricordando le sue prime esperienze e rivivendone le sensazioni.
“Di fronte alle processioni ho sempre una venerazione – spiega Monsignor Marrucci – sono parti della pieta popolare. Come ricorda il papa nell’ultima esortazione apostolica, “sono la forma più comune per poter evangelizzare le persone”. È vero che poi la devozione scaturisce dalla liturgia e dai sacramenti, ma questa processione è una forma popolare per veicolare la fede. E così, vivo questi eventi in modo intenso, con molta semplicità e con questi sentimenti nel cuore: portare Gesù Risorto per le strade di Tarquinia è come prolungare la celebrazione eucaristica, la veglia di Pasqua in cui abbiamo cantato alla sua resurrezione”.