Riceviamo e pubblichiamo
“Siamo vicini ai 38 ex dipendenti di Esattorie Spa”. Lo hanno ribadito il sindaco Michelini e l’assessore al Bilancio Ciambella durante l’incontro di ieri mattina in Prefettura. Al tavolo, oltre al prefetto Scolamiero, anche il presidente della Provinicia Meroi, il rappresentante di Anci Lazio Chiucchiurlotto e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. “Dopo gli ultimi incontri, il più recente la scorsa settimana – hanno aggiunto sindaco e vice sindaco – ieri è stato avviato un tavolo di lavoro, sulla base del modello applicato in Toscana. Un incontro quello di ieri che ha visto insieme tutte le parti istituzionali interessate da questa vicenda con risvolti sociali. Il Comune conferma la propria disponibilità a perseguire la strada che vede Anci come garante di soluzioni rappresentative e la costituzione di un eventuale consorzio”. Nei prossimi giorni seguirà un nuovo incontro, anche insieme a due tecnici che metterà a disposizione Anci per valutare e verificare la fattibilità dello stesso consorzio. “Nel futuro progetto che verrà preso in esame – ha aggiunto con fermezza il sindaco Michelini – dovrà essere considerata e inclusa la clausola di soliderarietà verso gli ex dipendenti di Esattorie Spa, anche in virtù delle professionalità acquisite e maturate dagli stessi lavoratori nel corso degli anni. Sarebbe opportuno inoltre, estendere il progetto a tutti gli altri comuni della Tuscia serviti da Esattorie, in modo da costituire una massa critica più consistente e in grado di garantire occupazione a un maggior numero di lavoratori. Tutto questo per scongiurare un nuovo e inutile carrozzone e procedere con un progetto che garantisca, in funzione del flusso dei tributi, l’occupazione degli ex dipendenti Esattorie”.