(s.t.) Ormai sta diventando una tradizione nella tradizione: quella dei partecipanti tarquiniesi all’Eroica, corsa ciclostorica su strade bianche che si svolge nell’incantevole zona a sud di Siena – tra la Val d’Arbia, la Val d’Orcia e le Crete Senesi – su percorsi di differenti lunghezze che partono da Buonconvento e si distendono fino ai vigneti di Montalcino e alla Val d’Orcia, passando per Bagno Vignoni, San Quirico d’Orcia, Pienza ed il cuore delle Crete Senesi con Montisi e Trequanda.
Dopo l’esperienza dello scorso anno, anche nel 2016 si sono presentati al via alcuni appassionati pedalatori giunti da Tarquinia, con addosso – su gentile concessione di Maris Cea – le gloriose maglie della Polisportiva Sezione ciclismo, da anni degnamente rappresentata a Tarquinia da Pietro Anzellini: Roberto Compagnucci e Massimiliano Coluccio hanno completato i 59 kilometri del percorso corto. Sui pedali anche Lisa Baiocchi, che ha preso parte alla passeggiata.
L’Eroica è ispirata al ciclismo classico, dal ciclismo in bianco e nero raccontato nei giornali dei primi del ‘900 a quello del duello tra Bartali e Coppi fino ai tempi più recenti in cui, però, si usavano ancora le gabbiette ai pedali e le leve del cambio sul tubo obliquo: un’esperienza via via esportata prima in Europa quindi nel mondo, con eventi che toccano quattro continenti, dalla California al Giappone, passando per Uruguay e Sud Africa.