Riceviamo e pubblichiamo
Il grande cinema d’animazione italiano approda al Tuscia Film Fest. Ci sarà anche Enzo d’Alò, infatti, tra gli ospiti della ventunesima edizione, in programma dal 12 al 20 luglio 2024 a Viterbo e nel Sacro Bosco di Bomarzo.
Il regista – autore tra gli altri de La freccia azzurra, La gabbianella e il gatto, Pinocchio e considerato uno dei massimi esponenti del cinema d’animazione europeo – sarà in piazza San Lorenzo giovedì 18 luglio per presentare la sua ultima opera Mary e lo spirito di mezzanotte, tratta dall’omonimo romanzo di Roddy Doyle.
Regista, sceneggiatore e musicista, Enzo d’Alò è autore sia di film d’animazione che di serie televisive con i quali ha vinto prestigiosi premi nei festival di tutto il mondo. Nel 1996 esordisce al cinema con la regia del film d’animazione La freccia azzurra, vincitore di due Nastri d’argento e del David di Donatello per la migliore colonna sonora, composta da Paolo Conte. L’anno successivo si dedica in collaborazione con Osvaldo Cavandoli alla regia delle avventure della serie tv Pimpa, che vince il Premio Internazionale “Cartoon on the Bay”. Nel 1998 arriva un nuovo successo con la trasposizione del romanzo di Sepulveda La gabbianella e il gatto (premio Nastro D’Argento Speciale) a cui seguono Momo alla conquista del tempo (2001) e Opopomoz (2003). Nel 2009 riceve una Menzione speciale UNICEF “per aver coniugato la sua arte con i diritti dei bambini ed aver saputo valorizzare le opportunità racchiuse nelle differenze, comunicando il valore e la ricchezza del confronto, e incitando i ragazzi ad essere protagonisti delle loro vite”. Quasi dieci anni dopo firma la regia del Pinocchio di Collodi.
Presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2023, Mary e lo spirito di mezzanotte è ambientato in Irlanda dove la giovane protagonista di undici anni è una grande appassionata di cucina: per questo, da grande, vuole diventare una chef.
Emer , sua nonna, la incoraggia in tutto e per tutto a realizzare il suo sogno e la sostiene anche nei momenti più difficili. Mary inizia così un viaggio nel tempo e nello spazio che diventa un’avventura dove incontrerà quattro generazioni di donne con cui dovrà confrontarsi e conoscersi. Un film d’animazione moderno, poetico e ambientato in paesaggi incantati.
“Ero entusiasta – ha dichiarato lo scrittore Roddy Doyle – quando ho cominciato a guardare l’adattamento di Enzo; entusiasta ma anche molto nervoso. Mi ha ricordato quando ho visto per la prima volta, nel 1991, il film di Alan Parker tratto dal mio romanzo The Commitments. E se non mi fosse piaciuto? E se avessi pensato che Enzo non l’aveva capito? Ero seduto e guardavo e, molto rapidamente, ho cominciato ad amare quello che stavo guardando. I volti, le voci, il colore, il ritmo lo humour: il tutto era meraviglioso e fedele allo spirito del libro che avevo scritto. A mia madre sarebbe piaciuto penso. Lo so”.
Il programma completo del Tuscia Film Fest 2024, delle proiezioni e degli ospiti previsti sarà ufficializzato venerdì 28 giugno a Viterbo (ore 11, sala conferenze Banca Lazio Nord) nel corso della conferenza stampa di presentazione della ventunesima edizione.
A partire dallo stesso giorno saranno attive le prevendite – delle serate di piazza San Lorenzo a Viterbo e dell’evento speciale di chiusura di sabato 20 luglio nel Sacro Bosco di Bomarzo – on line sul sito della manifestazione e presso il Museo Colle del Duomo e il Museo dei Portici di Viterbo.
Nel corso delle serate della ventunesima edizione saranno consegnati i tradizionali tre premi annuali istituiti dal Tuscia Film Fest: Pipolo Tuscia Cinema a una personalità emergente del panorama cinematografico italiano; I mestieri del cinema che ogni anno premia un professionista, che ha contribuito alla realizzazione e al successo di uno dei film italiani inserito nel programma della manifestazione, Tuscia Terra di Cinema assegnato a personalità che, per ragioni affettive o grazie al proprio lavoro, hanno valorizzato il territorio della provincia di Viterbo. Tra i partner della manifestazione: MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, ANCE Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo, Sacro Bosco di Bomarzo, Associazione Tuscia Terra di Cinema.