EMusic & Etruria, a Canino le star del jazz internazionale: Paolo Damiani e Roberto Gatto fra gli ospiti della rassegna sino al 30 settembre

Riceviamo e pubblichiamo

Tutto pronto per il debutto al Teatro L. Bonaparte, che torna finalmente ad accogliere grandi eventi dopo un recente intervento di ristrutturazione. Il prestigioso festival “EMusic & Etruria”, promosso dai Comuni di Canino e Valentano con il contributo della Regione Lazio e Kate Creative Studio e la collaborazione di INGV e GRM Management, si appresta ad entrare nel vivo a pochi giorni dallo straordinario opening act al Castello della Badia con il sassofonista Marco Guidolotti (in foto). Al centro della scena sarà ancora EMusic, progetto a cavallo fra arte e scienza ideato dal geologo Antonio Menghini e dal compositore Stefano Pontani, protagonista di un cartellone da ben dieci spettacoli volti a indagare il suono dell’antica città etrusca di Vulci mediante la trasformazione in note musicali della risposta elettromagnetica del sottosuolo.

SUONI DI VULCI

I primi sei appuntamenti della rassegna saranno incentrati sulla sonificazione dei dati estratti nel Parco Archeologico di Vulci e nei pressi del Castello della Badia. Si partirà il prossimo 24 settembre alle 18:30 con “Suoni di Vulci pt. I”, che vedrà sul palco Stefano Pontani alla chitarra e Daniele Iacono alla batteria. A seguire, alle ore 21:30 l’atto principale – “EMusic meets Paolo Damiani Unit” – con le esclusive performance del Direttore artistico Paolo Damiani al contrabbasso, Giovanni Falzone alla tromba, Anais Drago al violino e Camilla Battaglia alla voce.

Il viaggio alla scoperta dell’antica città di Velch proseguirà poi lunedì 26 con lo spettacolo “Suoni di Vulci pt. II”, con Stefano Pontani e Paolo Innarella (flauti, sax) alle 18:30 e con l’inedita esibizione di Roberto Gatto alla batteria, Marco Fratini al contrabbasso e di nuovo Pontani alle chitarre alle 21:30.

Il ciclo di spettacoli dedicati ai suoni di Vulci si chiuderà con la ‘’pt.3’’ in programma per martedì 27 a partire dalle 18:30 con Stefano Pontani e Riccardo Marini (elettronica, pads), seguiti dal ‘’Marco Guidolotti 4et” con lo stesso Guidolotti al sax, Felice Tazzini al piano, Francesco Pierotti al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria.

TRA LAPILLI, CALDERE E VULCANI

Dal 28 al 30 settembre il Festival si sposterà poi al Palazzo Comunale di Valentano per gli ultimi tre concerti della rassegna. Il repertorio darà voce alle rocce del cono vulcanico di Monte Starnina e nella grande Caldera di Latera. Partiremo da “Lapilli e Scorie”, che si terrà il 28 settembre alle ore 20:00 con Stefano Pontani e Riccardo Marini all’elettronica; per poi entrare “Dentro il Vulcano” alle ore 21:00 con la performance di Stefano Pontani, Francesco Lo Cascio al vibrafono e Daniele Iacono alla batteria. Ultima tappa sempre a Valentano il 30 settembre, ore 21:00 con il concerto “Dentro la Caldera” che vedrà sul palco Stefano Pontani, Marco Guidolotti e Riccardo Marini.

Tutti gli spettacoli saranno accompagnati dalla narrazione del direttore scientifico Antonio Menghini, che guiderà i presenti verso il centro della Terra e indietro nel tempo di milioni di anni per riscoprire l’evoluzione della “culla” della civiltà etrusca.

I concerti sono gratuiti e aperti al pubblico; si consiglia la prenotazione all’indirizzo info@katecreativestudio.com     www.katecreativestudio.it