“Emozioni del Passato”: quelle vissute ieri sera a Tarquinia, dove eccezionalmente ha riaperto i battenti il giardino del Monastero delle Suore Passioniste per ospitare una serata di spettacolo e moda: negli spazi allestiti del cortile, infatti, s’è vissuta non solo la magia di un luogo che ha attirato la curiosità e l’ammirazione dei circa 250 tarquiniesi presenti, ma anche la bellezza delle ragazze che hanno sfilato in passerella e l’eleganza degli abiti da esse indossati. Grazie a Roberto Prili di Rado, stilista e collezionista che ha portato a Tarquinia la sua collezione di abiti d’epoca: un insieme di vestiti che raccontano davvero la storia dello spettacolo, della musica, del cinema e del costume italiano ed internazionale.
A far da filo conduttore a tutto, la musica: ospite d’onore della serata è stata, infatti, la cantautrice Grazia di Michele – che con Prili di Rado ha un rapporto d’amicizia nato proprio dalla collaborazione tra i due – mentre apertura e chiusura dell’evento sono stati affidati alle note del giovane musicista tarquiniese Gabriele Ripa.
In passerella, insomma, sono sfilate quasi trenta ragazze – quasi tutte tarquiniesi, molte alla prima esperienza da indossatrici – che prima hanno mostrato al pubblico la collezione d’epoca, indossando abiti che furono, tra le altre, di Audrey Hepburn, Ava Gardner, Mina, Grace Kelly e Jacqueline Kennedy, quindi hanno portato in scena una selezione degli abiti che lo stilista ha, negli anni, disegnato per Grazia Di Michele. Ed è stata l’occasione, per la cantautrice, per ricordare aneddoti e emozioni, interpretando via via con la chitarra i brani a cui ciascun abito si ricollega.
Ad ideare l’evento è stata l’associazione culturale Viva Tarquinia, con la presidente Antonietta Valerioti vero motore dell’organizzazione, e la Pro Loco di Tarquinia, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Tarquinia e di alcuni sponsor cittadini, oltre all’impegno spontaneo di tante persone che hanno dato una mano per la migliore riuscita dell’evento. Un sentito ringraziamento, da parte degli organizzatori, va alle Suore Passioniste, ed a Riccardo Gallotta, per l’opportunità di riaprire il giardino del monastero.