Riceviamo dall’Amministrazione comunale di Vitorchiano e pubblichiamo
Crediamo sia arrivato il tempo per illustrare e ricordare alcune delle tante attività a Vitorchiano volute nei cinque anni appena trascorsi e che andranno naturalmente a compimento nel prossimo quinquennio. Lavori e servizi al cittadino già descritti nelle scorse settimane e frutto della volontà dell’amministrazione Grassotti. Tutto ciò è ancora più necessario in piena campagna elettorale e alla luce di voci e volantini che promettono di tutto e di più, anche azioni e opere in corso di attuazione o addirittura già realizzate.
Basti pensare, solo per fare un primo e semplice esempio, alle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, per le quali ci sono già specifiche delibere di consiglio comunale e carteggi con la società Enel X riguardanti la loro prossima installazione a Vitorchiano.
Tra le opere pubbliche, ricordiamo il miglioramento sismico degli edifici scolastici di Via Manzoni, la cui gara è appena terminata e l’impresa affidataria già individuata; il centro di raccolta, i cui lavori inizieranno a breve; il rifacimento dei marciapiedi di Via Borgo Cavour la cui gara è attualmente in corso; il nuovo impianto di illuminazione a LED la cui gara pubblica di affidamento sta entrando nella seconda e ultima fase; e il marciapiede tra Paparano e Vitorchiano per il quale sono state stanziate in bilancio le necessarie risorse per la progettazione esecutiva.
Nei rapporti con altri enti e società, sono già stati avviati e consolidati con decisione i rapporti con il gestore della rete gas per il probabile ampliamento della rete gas a Paparano; con Poste Italiane per la possibile delocalizzazione dell’ufficio locale in ambienti più ampi; con Enel per la realizzazione (già in corso) di un nuovo cavidotto per la stabilizzazione della rete elettrica a Paparano; con la Provincia di Viterbo per l’asfaltatura di Via Teverina e Via Marconi (rilievo già eseguito). Certamente la responsabilità per l’attuazione di quanto sopra citato resta in capo a terzi, ma i passaggi spettanti al Comune sono stati già eseguiti e questo resta un fatto inequivocabile di cui altri non possono attribuirsi il merito.
Nel campo della valorizzazione del patrimonio, ricordiamo che l’acquisizione da parte del Comune della chiesa di San Pietro è avvenuta solo nel 2017 per volontà dell’attuale amministrazione.
Quindi, sul tema della sicurezza urbana sappiamo tutti che un impianto di sicurezza centralizzato è stato già realizzato sempre nel 2017 e presto verrà ampliato, come ricordato recentemente in consiglio comunale; peraltro dopo l’attivazione del suddetto impianto, sono fortemente diminuiti i furti e fenomeni di vandalismo sul territorio.
Parlando di servizi al cittadino, è già stato avviato l’iter per la realizzazione di una seconda farmacia: ora possiamo solo attendere lo svolgimento della gara pubblica di assegnazione della nuova sede da parte della Regione Lazio. Ci permettiamo poi di ricordare che sono state già realizzate due aree di sgambatura per cani e per la terza sono già in corso le attività amministrative necessarie per il superamento di criticità legate alla proprietà dell’area individuata.
Infine, in tema di valorizzazione turistica, possiamo parlare della certificazione di Bandiera Arancione, che non era mai stata realmente attivata e la cui prima quota è stata pagata negli anni 2016-2017, nonché di quelle ottenute successivamente (Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Gialla), per poi arrivare alla recentissima costituzione dell’associazione DMO “Discover Tuscia” (con altri comuni tra cui Bagnoregio e Bolsena) con cui Vitorchiano è beneficiario di fondi regionali per 250mila euro. Questo e molto altro ha già portato alla nascita di numerose strutture ricettive, assenti nel 2016, di cui una dozzina nel solo centro storico.
Tutto ciò rappresenta solo una piccola parte di quanto eseguito e tuttora in corso: il punto di partenza per proseguire a costruire la Vitorchiano del domani.