Riceviamo da Maurizio Conversini, ex consigliere comunale e sindaco di Tarquinia, e pubblichiamo
Tarquinia ha urgente bisogno di un’alternativa politica credibile. Il progetto che vede la candidatura di Maurizio Leoncelli alla presidenza dell’Università Agraria è una proposta non contro qualcuno, ma in funzione di un percorso che forze politiche diverse hanno deciso di fare, per dare una nuova guida in grado finalmente di valorizzare le potenzialità inespresse dell’ente di via Giuseppe Garibaldi e di dare il là alla costruzione di una valida proposta per le elezioni comunali del 2024.
Le liste de I Moderati per Leoncelli, del Partito Democratico e di Tarquinia 2024, in cui stanno svolgendo un ottimo lavoro i consiglieri comunali Arianna Centini e Manuel Catini che meritano la mia fiducia e quella, mi auguro, di tanti tarquiniesi, vogliono dare un forte segnale di cambiamento. Per farlo, hanno deciso di confrontarsi e condividere un programma, con idee e temi per rilanciare l’Università Agraria, che troverà persone preparate pronte ad attuarlo e in Maurizio Leoncelli una figura di garanzia e un conoscitore dell’ente per averne ricoperto importati ruoli istituzionali.
Ho avuto modo di partecipare alla conferenza stampa di presentazione, dove ho espresso pieno apprezzamento e appoggio alla candidatura di Maurizio Leoncelli e alle liste che hanno dato vita a questo progetto politico. Sottolineo politico, perché c’è bisogno a Tarquinia di tornare a fare politica, coinvolgendo i cittadini, le forze e i movimenti che non si sentono rappresentati da chi sa solo imporre scelte e decisioni, senza un minimo confronto come l’amministrazione comunale oggi schierata in sostegno del candidato Presidente Alberto Tosoni. Questo è solo un punto di partenza a cui, sono certo, si unirà anche chi al momento ha deciso di non partecipare. Di fronte abbiamo mesi importanti per costruire qualcosa di bello per la comunità tarquiniese. Il primo passo è l’elezione di Maurizio Leoncelli alla presidenza dell’Università Agraria.