Economia circolare, il centro ceramico di Civita Castellana all’avanguardia

Riceviamo e pubblichiamo

Da oltre 15 anni è una struttura di eccellenza nel campo dell’economia circolare, in tempi in cui ben pochi ne parlavano. Costituito da una compagine societaria di cui fanno parte, oltre a Unindustria, molte delle aziende produttrici di ceramica sanitaria (più alcune imprese di stoviglieria e di filiera), che rappresentano circa l’80% del fatturato del Distretto, il Centro Ceramica di Civita Castellana,  già dalla sua fondazione, nel 1982, ha iniziato a introdurre modelli di sostenibilità e responsabilità ambientale. E ora si prepara ad una fase ulteriore, con l’apertura di una nuova struttura di circa 5mila metri quadrati in via di ultimazione nella zona industriale di Corchiano (l’iter autorizzativo della Provincia è in dirittura d’arrivo) con un significativo investimento in tecnologia green.

Grazie al Centro Ceramica molti scarti industriali, come ad esempio gli stampi in gesso esausti ed i fanghi ceramici, vengono recuperati e diventano materia prima seconda (Mps).Tutto questo con l’utilizzo di impianti innovativi in grado di trasformare il residuo in nuova materia da destinare ad altri processi industriali, come cementifici e imprese che si occupano di cartongesso, nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare. Da tali processi, è stato possibile recuperare circa 60mila tonnellate di materiale in un arco di 13 anni, evitando che finissero in discarica.

L’innovazione tecnologica introdotta, peraltro, si inserisce perfettamente nella vocazione del Distretto civitonico, sempre all’avanguardia nell’evoluzione e nella flessibilità dei processi produttivi, sia a livello impiantistico che nel design dei prodotti. Forti di questa esperienza sul campo, le aziende del Centro hanno quindi deciso di implementare quanto fatto finora, realizzando a Corchiano un nuovo impianto ancor più performante, così da garantire la continuità delle attività svolte, in una logica di crescita economica e sociale del territorio nel pieno rispetto dei parametri ambientali e normativi.

 Anche alla luce di quanto fatto in questi anni, inoltre, il Centro è diventato punto di riferimento per incontri dedicati al mondo della sostenibilità in ambito ceramico, tanto da ospitare il prossimo 2 marzo un convengo organizzato da Confindustria Ceramica dedicato al tema.